mercoledì 2 ottobre 2013

Assegno a matita...fregatura garantita!

Abbiamo ricevuto una mail ieri sera di un nostro lettore,in merito ad un assegno consegnato al suo fornitore con la data e specialmente l'importo scritto a matita.

Il fornitore ha chiesto un assegno del genere,in modo da essere flessibili con le date (il cliente/lettore aveva già avuto dei problemi di ritardi nei pagamenti,quindi ha chiesto della flessibilità al fornitore) e l'importo.(in caso ci fossero stati ulteriori interessi da pagare sul ritardo nel pagamento).

Ovviamente è successo quello che molti si potevano aspettare...Il fornitore ha incassato l'assegno qualche settimana dopo per un importo triplicato rispetto a quello concordato inizialmente..
L'assegno è andato in protesto ed ora il nostro lettore è seriamente nei guai,visto che l'assegno proveniva dal conto corrente aziendale.

In questi casi ci vuole semplicemente del comune buonsenso.
Non fidatevi di nessuno e cercate di prendere tutte le precauzioni possibili.Consegnare a qualcuno un assegno scritto a matita (anche se fosse solamente per la data) è pura follia.E' come gettare un pezzo di carne in un mare dominato da squali e sperare che non se ne accorgano.

Inanzitutto non bisogna fare assegni senza data oppure postdatati.Se dovete fare dei pagamenti futuri la soluzione migliore è fare delle RIBA oppure se il creditore vuole delle certezze è meglio firmare delle cambiali.(vedete i nostri post su come gestire le cambiali).

Se dovete fare degli assegni,fateli solamente con date certe ed importi certi scritti a penna.
Dovete anche tassativamente avere una fotocopia dell'assegno consegnato al creditore ed un ricevuta firmata dal creditore in cui conferma di avere ritirato l'assegno XYZ con importo XYZ in data XYZ.

Fatevi furbi e non fatevi fregare!!!



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