venerdì 30 agosto 2013

Recupero crediti telefonico..qualche trucco per farli smettere.

E' un argomento che abbiamo già trattato ma vogliamo ritornarci perchè abbiamo decine di email da parte di utenti disperati che ricevono minacce e continue telefonate.
Leggete anche gli altri post nel nostro blog relativo a questo argomento troverete molto informazioni utili e trucchi per farli smettere.

Il primo consiglio è quello di essere molto decisi al telefono.Spiegate che voi trattare solamente con il creditore ed aspettate una raccomandata da parte loro.
Se è direttamente il creditore,chiedete di essere contattati per iscritto in modo da fare visionare il tutto al vostro legale.
Se è una società di recupero crediti,spiegate che avete dato mandato al vostro legale di contattare direttamente la società creditrice.

Il secondo consiglio se si fanno minacciosi e pressanti e di farli parlare,dovete cercare di avere nome e cognome della persona ed alla fine con un bel sorriso “telefonico” di dirgli che avete registrato la telefonata e che ora prenderete provvedimenti...risultato assicurato.

Il terzo consiglio è quello di non rispondere a telefonate con numeri anonimi,dovete sempre avere il numero di chi vi sta chiamando,e chiedere sempre nome,cognome e nome della società che vi sta contattando.Se non vi forniscono questi dati potete anche riattaccare immediatamente.

Il quarto consiglio è quello di fare finta che non siete voi oppure siete uno straniero,generalmente funziona.Queste società incassano percentuali solamente sulle pratiche chiuse quindi non hanno convenienza a continuare a fare delle chiamate a vuoto.

Con questi consigli sarete in grado di iniziare ad arginare il fiume di telefonate e tornare a vivere sereni.
Ricordatevi che queste società non possono contattare vicini,amici o parenti per chiedere informazioni su di voi.
Se dovesse succedere,avvisate chi hanno chiamato di prendere nome,cognome e telefono della società in modo che potete contattarli direttamente diffidandoli dal fare altre chiamate a queste persone e che vi rivolgerete ad un legale per procedere contro di loro.
Scrivete anche una raccomandata alla società creditrice per metterli al corrente che la persona X della società Y verrà diffidata da vostro legale per il motivo A-B-C.



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giovedì 29 agosto 2013

Ho fatto da garante a mio fratello e non sta pagando.....

Ci è giunta una mail da Luca di Livorno.
Qualche anno fa ha firmato come garante per un finanziamento presso una banca a favore del fratello per un prestito di 10.000 euro per una ristutturazione della casa.
Il fratello ha dei problemi e non riesce a pagare.La banca ora sta chiamando il garante per tentare di incassare direttamente da lui.Luca lavora come operaio presso una ditta metalmeccanica in Toscana.

Purtroppo sono problemi che ci vengono segnalati tutti i giorni.
Ovviamente il primo consiglio che possiamo dare e di stare molto attenti quando firmate come garanti,anche se si tratta di famigliari.Questo consiglio è valido se specialmente avete beni intestati come una prima casa.La banca ha tutta la convenienza di avere un soggetto con beni reali come garanti.Il secondo consiglio (se proprio dovete firmare),chiedete ad un legale/associazione dei consumatori cosa ne pensano del contratto che dovete firmare.(chiedete alla banca una copia prima di firmare).

Se invece,come Luca,avete già firmato il consiglio è quello di andare a parlare prima di tutto con vostro fratello.Dovete cercare di capire come stanno veramente le cose.Se vostro fratello ha realmente difficoltà finanziarie e quanto può mettere sul piatto per fare un piano di rientro.
Dovete anche capire quali sono i rapporti con la banca,se ha mantenuto buoni rapporti oppure si è sempre fatto negare al telefono.

Dopo avere analizzato la situazione,dovete andare con lui direttamente a parlare con l'area legale della banca se il credito è all'incaglio oppure con il direttore della filiale se sta ancora gestendo la posizione.
Dovete avere una cifra in mente per proporre un piano di rientro.Anche se la somma è minima,la banca preferirà sempre avere qualcosa di concreto piuttosto che vane promesse.
Cercate di arrivare con una proposta di piano di rientro scritta che poi potrete firmare davanti al direttore.Oltre ad essere una prova tangibile,fa anche un certo effetto sulla banca.

La banca molto probabilmente vi farà capire che avendo voi come garante, si sentono liberi di procedere nei vostri confronti,specialmente se avete beni intestati.Ricordatevi che stiamo parlando di 10.000 euro e le banche non hanno voglia di spendere altri soldi per mettere ipoteche oppure fare pignoramenti.
Cercate di essere molto decisi e trasparenti e di instaurare un buon rapporto con il direttore della filiale oppure con il responsabile dell'area legale.

Se la banca dovesse rifiutare qualsiasi piano di rientro e negoziazione (evento abbastanza difficile,specialmente in questo periodo) dovete pensare ad altre soluzioni.
Se avete una cifra da mettere a disposizione con vostro fratello potete pensare ad un saldo e stralcio.
Il grande rischio è quello di essere segnalati in CR da parte della banca.Prima di accettare una soluzione del genere la banca girerà in sofferenza la vostra posizione.
Se avete un impresa,oppure avete bisogno di accedere al credito è un problema molto grave quello di essere segnalati in CR.(specialmente se avete mutui accesi e carte di credito).
Se la banca non vuole negoziare,provate a rivolgervi presso un'associazione consumatori della vostra zona oppure ad un legale di fiducia.(leggete i nostri altri post per capire come trovare il legale giusto per queste situazioni)


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mercoledì 28 agosto 2013

Uscire dai debiti è specialmente una questione mentale:la storia di Diego.

Uno dei nostri collaboratori più preziosi è Diego.Imprenditore del centro Italia qualche anno fa ha rischiato seriamente di fallire con i suoi due negozi di moda che purtroppo ha dovuto chiudere.
Ha avuto una richiesta di fallimento (che è riuscito ad annullare),14 decreti ingiuntivi con relativi atti di precetto ed una marea di visite e contatti con società di recupero crediti e studi legali.
Insomma un vero guerriero e reduce dal fronte.

Oggi vive serenamente con la sua società di export versi i paesi asiatici ed anche se risulta ancora segnalato in diverse banche dati è riuscito comunque ad andare avanti.

Diego,ma come caspita hai fatto ad uscirne?

E' stata indubbiamente dura,una battaglia di diversi anni.Oggi mantengo comunque quello spirito guerriero,da strada.E' stata una grande scuola di vita.Molto più utile rispetto a qualsiasi corso o laurea che uno possa fare.
E' stata una questione di pianificare tutto ed avere una precisa strategia alle spalle.Ad un certo punto non ho più lasciato nulla al caso.

Spesso mi dici che è stata una questione più mentale che economica..

Sicuramente.I soldi vanno e vengono,così come le opportunità ed in problemi.
Bisogna avere i nervi d'acciaio e riuscire a combattere su più fronti in una sola volta,senza farsi scoraggiare e senza pensare che non ci siano vie d'uscita.

Come hai fatto a reggere la pressione,con una richiesta di fallimento ed una marea di decreti ingiuntivi?

Ripeto è dura,non si tratta di una passeggiata.Avere l'ufficiale giudiziario che ormai ti conosce di nome oppure avere sempre paura di chi suonerà al campanello non è una bella vita ma bisogna comunque affrontare la realtà.
Bisogna crearsi una corazza sia fisica che mentale e sapere mantenere la calma in tutte le situazioni.All'inizio ero emotivo.Passavo da uno stato di rabbia ad uno di forte agitazione con ansia.Reagivo in maniera impulsiva ed ho compiuto molto errori a causa di questo.Poi ho imparato ad essere calcolatore,e pianificare quello che dovevo fare.Non reagivo immediatamente,ma prendevo tempo per analizzare la situazione.Quando ho ricevuto via posta la richiesta di fallimento non mi sono disperato subito.All'inizio ho avuto la tentazione di mettermi ad urlare ma poi con calma ho pensato a quello che potevo fare per uscire da questa situazione.Stessa cosa con tutti i decreti ingiuntivi.Ho smesso di pensare “questa è la fine” tutte le volte che aprivo la cassetta delle lettere.

E' per questo che la parte mentale è così importante?

Si assolutamente.Alla fine si tratta di una “guerra” tra te stesso e tra te ed i tuoi creditori.Devi trovare una soluzione per uscirne.E' inutile pensare di farla finita oppure di scappare,non risolverai i tuoi problemi in questa maniera.Anzi rischi solamente di danneggiare chi ti sta attorno.Devi imparare a sapere reagire nel modo giusto ad ogni situazione e specialmente non devi pensare al problema ma devi pensare a come uscirne.

Hai mai pensato di farla finita?

A volte ci ho pensato.Ma alla fine mi sono sempre chiesto “ ma ne vale la pena”?
Devo terminare la mia vita per dei problemi di soldi? Perchè devo fare soffrire altri per qualcosa che devo risolvere?
Devi uscire dalla mentalità della disperazione,quella ti frega e ti fa affondare.
Devi iniziare a pensare “come cazzo esco da questa situazione”? “Quali alternative posso avere”?

Qualcuno ti ha aiutato?

Solamente qualche famigliare e qualche consulente con esperienza.I problemi maggiori li ho avuti con avvocati e commercialisti che chiedevano solamente soldi in anticipo (avevano paura che saltassi velocemente,quindi volevano avere la certezza di incassare) e che dispensavano consigli inutili e privi di valore.Tutta teoria e zero fatti concreti.Erano più interessati alle loro cene con il club cittadino oppure al lungo weekend il fine settimana..

Diego ti ringraziamo per questa velocissima intervista,nelle prossime settimane,torneremo a parlare con te,chiedendoti nello specifico trucchi,consigli ed idee per riuscire a riprendersi la propria vita nelle mani.


Grazie a voi.Sono particolarmente contento di partecipare a questo blog e potere dare alle persone in difficoltà dei consigli su come uscire da queste situazioni.Ricordatevi,dovete avere la mentalità da guerriero e non mollare!

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martedì 27 agosto 2013

Carte revolving,fate attenzione a questa trappola!



Molti lettori ci stanno scrivendo,spiegandoci che hanno problemi a pagare debiti con finanziarie che emettono carte di credito revolving.

Le carte revolving sono molto costose,ci sono tassi fino al 17% sotto i 5000 euro e fino al 12% sopra 5000 euro.
Sono soluzioni molto care e rischiamo di partire con un debito da 5000 euro ed arrivare a raddoppiarlo nel giro di qualche anno,specialmente se iniziamo a saltare delle rate.

Le revolving funzionano con un meccanismo molto semplice.La finanziaria ti da una linea di credito da X euro e tu con delle rate mensili minime puoi andare a ripagare questo debito.
Il problema nasce dal tasso di interesse elevato.Pagando la rata minima non riusciamo ad andare ad abbattere il capitale.Ma paghiamo esclusivamente gli interessi mantenendo a vita il debito da 5000 euro!

Le cose si complicano quando iniziamo a saltare qualche rata oppure la posizione dopo 6 rate insolute viene girata in decadenza del beneficio del termine.(il contratto tra cliente e finanziaria viene praticamente chiuso).
A quel punto oltre agli interessi,avremo da pagare le spese di recupero,gli interessi di mora e via dicendo.
Si rischia realmente di avere un debito raddoppiato.

Se avete già una carta revolving vi consigliamo di utilizzarla con molta cautela e solamente in casi di vera necessità.
Non utilizzatela per spese futili,rischiate realmente di crearvi un debito a vita.



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lunedì 26 agosto 2013

Banca chiede cambiale a garanzia per piano di rientro..ATTENZIONE!


Ci ha scritto Paolo da Padova che ha un debito di circa 8000 euro con il gruppo Intesa.
Si tratta di un fido da 5000 euro che la banca ha revocato otto mesi fa ed il cliente non aveva la possibilità di rientrare.
Il conto è stato girato all'incaglio ed il piano di rientro del lettore non è stato accettato.
Ora la banca accetta il piano di rientro di Paolo ma chiede una cambiale a garanzia su tutto l'importo.
Il piano di rientro è abbastanza vantaggioso,sono circa 200 euro al mese.

Il nostro consiglio è quello di fare molta attenzione con le cambiali a garanzia.
La banca ovviamente sta cercando di avere un'arma in mano nel caso i pagamenti venissero sospesi.
A quel punto il rischio è di trovarsi seriamente in difficoltà,con il ricatto da parte dell'istituto di credito di incassare la cambiale e quindi mandarla in protesto.
Consigliamo di non firmare la cambiale a garanzia e di negoziare con la banca il piano di rientro senza garanzie.
Un'alternativa potrebbe anche essere di aspettare che la banca venda ad una società di factoring il credito.In questo caso ci sarebbe spazio per potere proporre un saldo e stralcio molto aggressivo.
Ovviamente il problema è quello di avere una CR “macchiata” e quindi avere serie difficoltà ad ottenere nuovo credito presso altre banche o finanziarie.

Si potrebbe anche prendere tempo con la banca,facendo qualche sporadico versamento in modo da tenerli “caldi”.In questo modo possiamo trovare una soluzione per avere a disposizione una cifra da proporre a saldo e stralcio direttamente alla banca.
L'istituto di credito avrà ovviamente pretese maggiori rispetto alla società di factoring,ma ha comunque più interesse ad incassare subito piuttosto che prendere i soldi in diversi anni.

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venerdì 23 agosto 2013

Non costituire una SNC o SAS! E' rischioso!

Vorremmo fare chiarezza su un punto molto importante.
Diversi lettori ci segnalano di essere in difficoltà a causa di avere costituito a suo tempo una SNC/SAS e non una srl.

E' ovvio,quando avete una SNC/SAS,rispondete personalmente per qualsiasi debito avete con la società!

Purtroppo ancora oggi i commercialisti continuano a consigliare le SNC oppure le SAS perchè c'è meno gestione da fare e costano meno.
Ma vi rendete conto che avendo una SRL la responsabilità è limitata solamente alla società?
In parole povere con una SRL non possono toccarvi i vostri beni personali!

E' importante farsi una cultura di queste cose.Purtroppo molto spesso i commercialisti e consulenti non spiegano bene tutti i rischi che si possono correre avendo delle società del genere.

Ci sono anche risvolti peggiori,quando magari nella SNC abbiamo un socio infedele che decide di prendersi la cassa e lasciarci con i debiti.
Magari molto casualmente il socio sarà nullatenente e noi abbiamo la casa di proprietà intestata...

Qualsiasi legale di un creditore è al settimo cielo quando vede che dall'altra parte c'è una SNC oppure una SAS,a quel punto diventa un gioco da ragazzi attaccarsi ai beni personali dei titolari!


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Condividete questo messaggio con amici e conoscenti,può fare la differenza tra avere la propria casa pignorata e non avere problemi!!




giovedì 22 agosto 2013

Pagamento alla società di recupero crediti,esigere sempre la ricevuta.

Nel caso doveste pagare a delle società di recupero crediti,ricordatevi di esigere sempre la ricevuta del pagamento.

Sulla ricevuta deve essere ben indicato giorno ed ora,le rate pagate (con il numero della rate insolute pagate),il nome del creditore e via dicendo.
Deve essere firmata sia dall'agente della società (firma leggibile) che da voi stessi.

Verificate che le spese di recupero non siano eccessive,in quel caso pagate esclusivamente la rata più la mora del creditore.

Nel caso di un piano di rientro con cambiali,indicate esattamente il numero delle cambiali,la scadenza e fate una fotocopia di ogni effetto.

In caso fosse un pagamento a saldo e stralcio a chiusura definitiva di una posizione dovete esigere che sulla ricevuta ci sia scritto "pagamento a saldo e stralcio,nulla a più pretendere" e chiedete l'impegno scritto da parte della società di cancellarvi dalle banche dati in cui siete stati segnalati.

Ricordatevi che è fondamentale avere la ricevuta della società di recupero crediti,compilata in ogni sua parte,altrimenti non avete nessuna prova del pagamento!
Questa ricevuta vi servirà anche come prova per cancellarvi dalle banche dati e di fronte al creditore nel caso pretendessero altri soldi.






mercoledì 21 agosto 2013

Bolletta della Vodafone...da 300 euro a 1500 euro!

Riceviamo ieri la mail da un nostro lettore di Savona.

Ciao,
mi chiamo Paolo ed ho un problema con una richiesta da parte di Vodafone.
Avevo richiesto di rateizzare la bolletta a suo tempo ma la società aveva rifiutato.A quel punto mi hanno staccato la linea ed ho potuto solo ricevere chiamate.
La bolletta da iniziali 300 euro è arrivata ad oltre 1500 euro!
Ho avuto diverse richiesta da parte di società di recupero crediti,ma avendo problemi finanziari non posso saldare la cifra.Ma devo pagare tutti questi soldi? Cosa posso fare?

Paolo da Savona




Caro Paolo,
inanzitutto devi verificare se il credito è stato ceduto.Generalmente le società telefoniche dopo avere tentato diversi recuperi cedono il credito se vedono che non ci sono risultati.
Avevi anche un telefono in comodato d'uso? In questo caso la società può imputarti il pagamento di tutto il telefono.(visto che prima avevi una rata mensile)
Questo non giustifica il moltiplicarsi di un debito per cinque!
Devi verificare esattamente quali sono le spese di recupero e tutti i costi.A nostro avviso è molto probabile che il credito sia stato acquistato da una società di factoring che poi ha "aggiunto" i suoi costi.
Nel frattempo non ti preoccupare ti romperanno le scatole ma non potranno fare molto altro.
Il nostro consiglio è il solito,prendi tempo fino a che non riesci a raccogliere una somma e fai un offerta a saldo e stralcio.Analizza  bene tutti i costi e verifica che siano corretti,da quella cifra decurta il 50% e fai la tua offerta.All'inizio la loro tattica sarà di minacciarti con azioni legali,pignoramenti ed usare tutto il loro "arsenale" di minacce, ma vedrai che alla fine accetteranno.Specialmente di questi tempi,preferiscono incassare una cifra sicura piuttosto che non prendere nulla.
Non farti fregare firmando piani di rientro cambializzati o similari.Se sono molto insistenti spiega che non hai lavoro,sei nullatenente e che non puoi pagare.




martedì 20 agosto 2013

Finanziamento richiesto ad una banca che poi propone una finanziaria..attenzione.

Riceviamo questa mattina una mail da Paolo di Rieti.
Piccolo imprenditore nel settore meccanico,ci spiega di avere fatto una richiesta di prestito alla propria banca per un totale di 15.000 euro.
Questa cifra serve per l'acquisto di un nuovo macchinario.
Il nostro lettore non ha problemi in banche dati e non ha mai avuto protesti.
La banca dopo avere accolto positivamente la richiesta,ora suggerisce di rivolgersi ad una finanziaria per ottenere il prestito.In questo modo tutto sarà più veloce e ci sarà la sicurezza di ottenere il finanziamento.

Quale è il problema?

Sostanzialmente nessuno,tranne che il costo del finanziamento praticamente raddoppia.
La finanziaria è del gruppo bancario,quindi la banca ha tutto l'interesse di incassare interessi nettamente più alti!

Abbiamo consigliato al nostro lettore di parlare nuovamente con la banca e verificare se non ci sono soluzioni alternative.Una proposta potrebbe essere quella di ottenere il macchinario in leasing oppure di avere una garanzia da un Confidi convenzionato con la banca.
Queste soluzioni sono più care rispetto ad un finanziamento classico con una banca senza garanzie ma sicuramente costerà sempre meno che con una finanziaria!

Nel caso ovviamente l'utente avesse comunque urgenza di ricevere il denaro,si può comunque tenere in considerazione la proposta della banca cercando almeno di negoziare il tasso di interesse con la finanziaria.

Facciamo sempre attenzione quando ci fanno proposte del genere,è evidente che la banca sta cercando di incassare più soldi sulla nostra pelle.



lunedì 19 agosto 2013

Spread basso e mutui super cari..il business delle banche

Articolo interessante sulla situazione dei mutui in Italia.
Lo spread continua a scendere ma le banche continuano a fare business sulla pelle dei consumatori..

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Mutui+record%2C+in+Italia+sono+i+pi%C3%B9+cari+d%27Europa&idSezione=22109

Studenti americani iniziano la vita con i debiti...

Interessante articolo sulla situazione degli studenti in Usa.
E' assurdo iniziare la propria vita carico di debiti!

http://www.dazebaonews.it/mondo/item/20434-usa-troppi-debiti-e-poco-lavoro-il-fantasma-degli-studenti-smuove-la-politica

Revoca affidamenti alle imprese,consigli per affrontare la situazione.

Purtroppo ci stanno giungendo molte segnalazioni di piccoli imprenditori disperati perchè le banche stanno automaticamente chiudendo fidi e linee di credito.
Il "turnover" dei vari direttori di banca sta producendo un rapporto impersonale con il cliente ed il rischio è proprio quello di vedersi revocata qualsiasi linea di credito sul proprio conto.
Il consiglio è quello di parlare molto apertamente con la banca se si ha la sensazione che qualcosa sta per succedere.Oppure se avete saltato qualche rata oppure un cliente vi ha bidonato una fattura e quindi siete scoperti sul castelletto fatture,avvisate subito la banca.
La cosa migliore è parlare con le persone e non lasciare cadere le cose.Meglio affrontare la situazione che lasciarla scappare di mano.
Parlate subito con il direttore,potranno proporvi di prendere una garanzia presso un Confidi per mantenere la linea di credito,oppure delle soluzioni alternative.
E' ovvio che in queste situazioni,la tendenza è quella di fare finta di nulla e magari uno pensa "tanto la banca non se ne accorge"..
Oggi tutti i sistemi sono informatizzati e non c'è possibilità di "non sapere".

Nel caso fosse troppo tardi e la banca vi chiede il classico rientro "in sette giorni" non andate nel panico.
Dovete calcolare cosa avete da perdere.Se la situazione è già compromessa anche sui altri istituti di credito e non avete garanzie reali,a questo punto potete anche pensare di non pagare e prendere tempo.
Se invece avete anche altri rapporti bancari con delle linee di credito attive,dovete cercare assolutamente di risolvere la situazione prima che la banca giri all'incaglio la posizione e poi la giri in sofferenza con una segnalazione in Centrale Rischi (CR) presso la Banca d'Italia.
Con una CR "sporca" sarete automaticamente tagliati fuori da qualsiasi possibilità di accesso al credito bancario.
Parlate con la banca in questo caso,spiegando che a breve riuscirete a rientrare oppure proponete un piano di rientro.
Se si dimostrano duri,dovete esserlo anche voi.Se non ci sono garanzie reali fate capire che non avete nulla da perdere e che si vi segnalano, a quel punto sarete bloccati con il lavoro e non vedranno più i loro soldi.
Cercate di essere diplomatici ma anche fermi se la banca si dimostra irremovibile.
In questo periodo le banche non hanno molta convenienza a girare in sofferenza i vari crediti,a quel punto la possibilità di recupero diventa veramente esigua.


venerdì 16 agosto 2013

Segnalazione in banche dati "cattivi pagatori",cosa fare?

Vorremmo fare chiarezza oggi su questo punto.
Dopo avere saltato/non pagato determinate rate (generalmente 3) la società finanziaria può inserirvi nella loro banca dati dei "cattivi pagatori".La più famosa è CRIF.(ci sono anche altre come Experian e CTC ma concentriamoci sulla più importante).
Quando uno è "criffato" non può più accedere a finanziamenti e credito al consumo.
Ci si ritrova nella spiacevole situazione di fare un finanziamento al supermercato per un televisore,oppure cercare di comprare un auto e sentirsi dire che siamo inseriti nella lista dei cattivi.

Le banche utilizzano un altro sistema per segnalare i cattivi pagatori,in questo caso stiamo parlando esclusivamente delle banche dati di società finanziarie dedicate a prestiti personali,auto e credito al consumo.

Una volta segnalati dovete rivolgervi direttamente alla finanziaria per sistemare la questione.Generalmente rientrando delle rate insolute avete la possibilità di farvi cancellare direttamente da loro.
Dovete pressarli e tenere monitorata la situazione.La soluzione ideale è quella di contattare direttamente la CRIF per avere un resoconto della vostra posizione.

Alcune società che emettono carte di credito potrebbero respingere la vostra richiesta.
Quindi siete tagliati fuori dal circuito del credito tranne che per la cessione del quinto (se siete dipendenti).
Nel caso di liberi professionisti ed imprese non è detto che la segnalazione si ripercuota anche sulla vostra azienda.Sono generalmente situazioni personali tranne nel caso in cui il finanziamento non sia stato erogato direttamente a nome della società.

Il consiglio,se avete bisogno di accedere al credito è quello di mettervi in contatto al più presto con il creditore per trovare una soluzione.Insistete che avete bisogno della cancellazione dalla banca dati.Fate capire che siete intenzionanti a pagare solamente per ritornare "puliti" su queste centrali in brevissimo tempo.

Nel caso,le rate insolute fossere maggiori di sei,a quel punto la società girerà la posizione in DBT (decadenza del beneficio del termine).Considerano concluso il rapporto con il cliente (voi) e sono liberi di cedere il credito.
A quel punto se cedono il credito dovete trattare direttamente con la società di factoring che ha acquistato il vostro credito.
Fate attenzione a gestire la situazione in modo molto chiaro.Volete avere delle garanzie che la società inoltrerà una segnalzione a CRIF ed alle altre banche dati in cui dichiarerà che il debito è estinto.
Dovete mettervi anche voi direttamente in contatto con le banche dati,inoltrando tutta la documentazione attestante il totale pagamento del debito.Fate molta attenzione anche alla liberatoria del creditore,ci deve essere indicato chiaramente che il debito è "totalmente estinto e non c'è più nulla a pretendere".
Ovviamente in questo caso,la tempistica per essere cancellati dalle banche dati è molto più lunga rispetto a 3-4 rate insolute.


mercoledì 14 agosto 2013

Troppe rate da pagare,cosa fare?

E' un quesito che molti lettori ci stanno chiedendo e cerchiamo oggi di darvi alcune "dritte" per riuscire a vivere una vita più serena e meno soffocati da rate e pagamenti.
Purtroppo ci sono molti utenti che hanno debiti multipli con banche e finanziarie.
Un esempio può essere un operaio/impiegato con la cessione del quinto,due carte revolving,finanziamento auto ed alcuni elettrodomestici,mutuo della banca e piccolo fido.

Molti in questo caso vi propongono di fare un consolidamento debiti (verificando se oggi ci sono davvero finanziarie capaci di fare questo) ma come abbiamo segnalato nel nostro post del 8/08/13 (http://altdebiti.blogspot.it/2013/08/quando-il-consolidamento-debiti-non-e.html) non è sempre la soluzione ideale,specialmente se i tassi sono particolarmente salati.

Il primo passo è quello di contattare le varie banche e finanziarie,spiegando che avete dei problemi e cercando di allungare la scadenza del finanziamento senza incorrere in costi eccessivi.
Se i creditori vi rispondessero di no,dovete valutare come è la vostra situazione attuale.
Se siete davvero soffocati dalle rate e non riuscite più a vivere,dovete iniziare a sospendere il pagamento di qualche finanziamento.
Ovviamente evitate di saltare rate del mutuo oppure dove ci sono beni a garanzia oppure fideiussioni.
Nel caso delle carte revolving oppure di un finanziamento auto,potete iniziare a saltare qualche rata.
A quel punto l'area interna che si occupa di recupero crediti della finanziaria vi contatterà chiedendovi spiegazioni.Nuovamente potete proporre di dilazionare i pagamenti oppure abbassare la rata.
Se non ci sentono anche questa volta,continuate a saltare le rate finchè non vi contatterà la prima società di recupero crediti.In questo caso,loro non avranno flessibilità e vi faranno le solite minacce di rito.
Il vostro obiettivo è arrivare alla quarta o quinto società di recupero (oppure alla cessione del credito verso una società di factoring) e potere fare un offerta di chiusura a saldo e stralcio.(leggete i nostri altri post in merito a questo).
Il problema in questo caso è che sarete segnalati in CRIF e nelle altre banche dati e non potrete accedere a nuovi finanziamenti finchè la situazione non si sarà risolta.
Tenete anche presente che in questo momento è molto difficile ottenere credito,quindi non rischiate poi granchè!

Nel caso del mutuo,la banca potrebbe essere nettamente più flessibile che le finanziarie.Non hanno nessun interesse a mettere all'asta il vostro immobile spendendo denaro e non essendo minimamente sicuri di incassare il loro credito.
Per la cessione del quinto/delega di pagamento non avrete modo di cambiare le cose,hanno a garanzia il vostro TFR,quindi c'è poco da fare.
Molto probabilmente vi proporanno di rinegoziare la cessione/delega.State molto attenti,si tratta solitamente di operazioni molto care e rischiate di pagare tassi salatissimi.E' un opzione che potete prevedere solamente si vi serve denaro per chiudere a saldo e stralcio altri debiti.

Se avete un leasing fate molta attenzione,in quanto il bene è di proprietà della banca/finanziaria e rischiate che vi ritirino il mezzo oppure avere una denuncia per appropriazione indebita.
Se proprio dovete iniziare a saltare delle rate partite dai debiti relativi ad auto,elettrodomestici oppure altro credito al consumo non garantito.

In questo momento di crisi,banche e finanziarie sono più propense ad accettare delle soluzioni a saldo e stralcio rispetto ad un tempo.






lunedì 12 agosto 2013

Carta di credito,credito ceduto e debito triplicato.Non farsi fregare!

Ci segnala oggi una nostra lettrice di Latina che ha ricevuto una richiesta di 9500 euro da una società di factoring che ha acquistato il credito da Barclays per una carta di credito revolving.
Il debito originario era di circa 3000 euro.

Il meccanismo è molto semplice.Ci sono società finanziarie che acquistano crediti insoluti da banche/società finanziarie ad un prezzo nettamente inferiore rispetto al valore facciale e fanno business nella speranza di riuscire ad incassare successivamente questi crediti.
Come si dice in gergo il credito è come il maiale,non si butta via niente.
Queste società aggiungono ovviamente i loro costi e spese.(che già sono lievitati dopo i vari tentativi di recupero).Se statisticamente riescono ad incassare per intero una pratica ogni 20 avranno fatto comunque un ottimo profitto,considerando che avranno pagato il credito il 20-30% del valore originario.

La nostra lettrice è spaventata perchè l'hanno minacciata di interventi legali e di aumentare le spese.(che sono già raddoppiate).
In questo caso la soluzione migliore è quella di transare,ad un valore inferiore rispetto al credito originario e quindi fare una proposta a saldo e stralcio a 2000 euro.(eventualmente anche rateizzandolo con cambiali se non si dispone della cifra intera).
Queste società sanno benissimo che sono crediti difficili da incassare e che ci sono stati almeno 4/5 passaggi di precedenti società di recupero crediti oltre ovviamente all'area legale interna del creditore.

Consigliamo alla lettrice di non preoccuparsi eccessivamente delle minacce legali.La banca a suo tempo avrà già mandato le classiche lettere minacciando pignoramenti e decreti ingiuntivi ed alla fine cosa hanno fatto?
Hanno ceduto il credito perchè non sono riusciti a recuperarlo.Se erano così sicuri di intraprendere le vie legali perchè non l'hanno fatto?
Riflettete.

Nel caso la lettrice non avesse al momento nessuna disponibilità economica,consigliamo di prendere tempo con il creditore spiegando la situazione.
Fate capire al creditore che non avete nulla da perdere,quindi se vuole aspettare lo faccia con pazienza altrimenti non prenderà un euro!
Dovete essere molto duri in queste situazioni e non farvi intimorire.Queste società sanno perfettamente che le chances di recupero sono basse e conviene anche a loro dimostrarsi flessibili.






venerdì 9 agosto 2013

Ripetute telefonate da agenzie di recupero crediti,soluzioni per tornare a vivere ed evitare lo stress

Questo è uno dei problemi più fastidiosi mentre si passa un periodo economicamente difficile.
La continua insistenza da parte di società di gestione del credito a chiamarvi e minacciarvi continuamente.
Siccome sono cose che abbiamo fatto da ex del settore, (telefonare,non sicuramente minacciare,quello è un comportamento scorretto oltre che profondamente stupido) abbiamo la giusta esperienza per darvi dei consigli mirati.

Problema:la gente continua a rompervi le scatole con telefonate ed sms:

1) Il primo passo è quello di fare capire chiaramente al recupero crediti che non volete trattare con loro ma direttamente con la finanziaria/banca,quindi chiudete direttamente il discorso.Se vi dicono che hanno il mandato,incarico e via dicendo..rispondete che voi trattate solamente con la società/banca con la quale avete il debito e chiudete li la faccenda.Se vi sentono duri e determinati non vi romperanno più le scatole.
Evitate di farvi vedere spaventati oppure deboli,queste persone campano su queste emozioni.

2) se è direttamente la società/istituzione creditrice spiegate onestamente il problema e cercate di fissare un incontro "live" con qualche referente.Evitate di parlare con i call center sono solo perdite di tempo e non hanno nessun potere decisionale.

3) nel caso il recupero crediti continuasse a temperstarvi di chiamate con numeri privati,altri numeri oppure si inizia con la catena di sms con minacce di pignorarvi tutto quanto avete,l'unica soluzione è di cambiare SIM.
Prendete una nuova SIM ricaricabile ma mantenete comunque l'altro numero.
Possibilmente usate due telefoni,uno che metterete su silenzioso mentre continuano a chiamarvi e ve ne fregate e l'altro lo userete con amici,datore di lavoro e via dicendo.

Se vi chiamano sul telefono fisso le cose iniziano a complicarsi.Perdete la vostra privacy e rischiate che qualcun'altro venga a sapere dei vostri problemi.
In questo caso ovviamente non potete cambiare numero (o almeno potete valutare la situazione solo in casi davvero disperati).
Potete adottare la soluzione 1,quindi essere molto duri e decisi,spiegando di non disturbarvi più oppure si diventa attori e si dice molto semplicemente "non c'è nessuno avete sbagliato numero" oppure uno dei trucchi migliori fate finta di non capire,oppure rispondere con un accento straniero ed il gioco è fatto!

Per esperienza le società di recupero crediti,specialmente quelle che hanno un call center telefonico non insisteranno se pensano che il numero è errato oppure si tratta di una persona che non capisce perfettamente l'italiano.

Ricordatevi che i creditori non hanno nessun diritto di chiamare parenti,amici o vicini di casa chiedendo di voi.
Dovete essere estremamente duri e chiari in questo caso,spiegando che farete un esposto al garante della privacy e parlerete con il legale della vostra locale associazione dei consumatori.
Nel caso questi comportamenti dovessero continuare,vi consigliamo di rivolgervi immediatamente ad un'associazione della vostra zona per fare inviare una lettera ufficiale diffidando queste persone da contattarvi nuovamente.

Purtroppo questa è una delle situazioni più spiacevoli da subire quando si hanno difficoltà economiche.
Si tratta di uno stress continuo che provoca ansia e depressione.Non permettete a queste persone di distruggervi moralmente,psicologicamente e fisicamente.
Dovete essere come un guerriero che si rialza e combatte a muso duro.
Dovete essere calmi e pensare a risolvere i vostri problemi finanziari trovando un nuovo lavoro,cambiando business oppure cercare o creare nuove opportunità.Se avete la pressione ed il peso di persone che continuano a minacciarvi ogni giorno non riuscirete ad uscire da questa situazione.






giovedì 8 agosto 2013

Quando il consolidamento debiti non è una soluzione

Vi raccontiamo la storia dell'amico Osvaldo di Parma.
E' un operaio presso un'azienda tessile della provincia di Reggio Emilia.
Ha una cessione del quinto per un montante di 32.000 euro,una delega di pagamento con montante da 12.000 euro circa,prestito dell'auto per un totale di 16.500 euro,tre carte revolving e due finanziamenti per elettrodomestici per un totale di 6000 euro.
Ha uno stipendio di 1250 euro a cui di deve aggiungere quello della moglie da 900 euro.
Il TFR è bloccato a garanzia delle due cessioni del quinto.
E' in ritardo con diverse rate dell'auto e non sta più pagando gli altri finanziamenti.
In passato ha respinto una proposta di consolidamento debiti da parte di una finanziaria,ed ha fatto una scelta giusta.
In una situazione del genere,non vale la pena andare ad aprire un altro debito per un importo maggiore di tutti i debiti messi assieme e pagare un tasso salatissimo.
Già in questo momento Osvaldo si ritrova  in una posizione molto difficile e non conviene aprire una voragine.
Il consiglio è quello di trovare un modo per accumulare del denaro con un secondo lavoro oppure farsi prestare del denaro da amici o parenti e chiudere a saldo e stralcio tutte le posizioni debitorie al 30/40% del valore originario del debito.
Non ha senso prendere altri finanziamenti (posto che qualcuno oggi dia ancora credito) per pagare una super rata mensile ed impiccarsi per i prossimi 20 anni.
Facendo proposte a saldo e stralcio è possibile risparmiare almeno 50% e finalmente riuscire a liberarsi da questi debiti.
Le due cessioni del quinto andranno pagate per intero visto che sono garantite dal TFR ma tutto il resto può essere abilmente gestito.
Considerando anche che Osvaldo non ha beni intestati,ha la flessibilità di potere fare proposte molto aggressive ai suoi creditori.





Fideiussione omnibus firmata all'insaputa...STATE ATTENTI!

Fate attenzione ad alcune banche che con il pretesto di firmare tanti moduli e documenti per la privacy vi fanno magari firmare una fideiussione omnibus.
Abbiamo avuto la segnalazione questa mattina da un nostro lettore,che sua moglie garante per un prestito della sorella,
ha firmato una fideiussione senza accorgersi di quello che stava firmando.
La signora ha fatto da garante alla sorella per un finanziamento aziendale e le banca le ha fatto firmare un plico di 40 fogli.
Con la scusa che tutti i fogli erano relativi alla privacy,la signora ha firmato senza verificare i documenti.
ERRORE! Bisogna sempre leggere tutto in questi casi,specialmente le parti scritte in piccolo oppure contrassegnate da qualche asterisco.
Purtroppo sua sorella ha avuto dei problemi con l'azienda e non riuscendo a pagare il finanziamento,la banca si sta rivolgendo al garante.
La banca sapendo che la signora in questione ha un immobile,ha pensato bene di farle firmare questa fideiussione.
Fate attenzione!!!

mercoledì 7 agosto 2013

Alt Debiti,chi siamo e cosa facciamo?

Alt Debiti è attualmente composto da cinque persone.
Due imprenditori che hanno avuto seri problemi con banche e finanziarie,hanno avuto i propri beni pignorati,decine di decreti ingiuntivi,due richieste di fallimento e lettere da parte di società di recupero crediti ma sono riusciti a salvare il proprio business,la propria famiglia ed i propri beni.

Due ex funzionari di società di recupero crediti che si sono ritrovati dall'altra parte della barricata.
Esperti nel gestire i debitori,conoscono tutti i "trucchi" del mestiere.Da come scrivere lettere a come telefonare e fare pressioni sul debitore.Dopo che si sono trovati con debiti a causa di problemi famigliari e due aziende in crisi,hanno capito cosa vuole dire essere un debitore e sentirsi perseguitato da società di recupero crediti,banche,finanziarie e via dicendo.

Un ex funzionario di una finanziaria nazionale.Esperto in tutti i tipi di finanziamento,dal credito al consumo fino alla cessioni del quinto,conosce perfettamente tutti i meccanismi dei vari prestiti e specialmente i trucchi ed inganni che si possono nascondere dietro a questi prodotti.

Un team di persone con oltre 20 anni di esperienza che sanno come muoversi quando si ha il fiato sul collo da parte di creditori,banche,finanziarie e società di recupero crediti.


Lettera verde recupero crediti..sembra avviso Tribunale

Salve,
mi chiamo Romina e scrivo dalla provincia di Ancona.
Settimana scorsa ho ricevuto un avviso attaccato sulla mia cassetta della posta con scritto di contattarmi urgentemente, altrimenti avrebbero dato la pratica al Tribunale della mia zona.
C'era un numero di telefono cellulare e dietro al foglio c'era scritto che potevano pignorarmi l'immobile,pensione e via dicendo.
Devo preoccuparmi? Cosa posso fare?
Grazie
Romina XX XXXX





Buongiorno Romina,
non si deve preoccupare.Si tratta di un avviso lasciato da una società di recupero crediti.
In maniera poco elegante si permettono di attaccare questi avvisi sulle cassette della posta.
E' un "trucco" psicologico per fare provare "vergogna" al debitore e metterlo sotto pressione psicologicamente.( i vicini vedranno l'avviso,che figuraccia! questo è il senso)
Questi "avvisi" non hanno nessun valore legale.Documenti spediti dai Tribunali vengono spediti via posta raccomandata e consegnati dal postino.(ed ovviamente nessuno si permette di attaccare la posta sulla cassetta!)

Non possono ovviamente pignorarle nulla,la società di gestione del credito deve affidare la posizione ad un legale per procedere.Bisogna anche vedere se vogliono procedere legalmente.Ci sono dei costi per queste società ed onestamente con la situazione attuale e con i tribunali ingolfati di pratiche non ha molto senso preoccuparsi.

Le consiglio di contattare direttamente il creditore e proporre un piano di rientro a secondo delle sue possibilità.
Nel caso non potesse proprio pagare,le consiglio di scrivere una raccomandata spiegando la situazione in modo molto onesto e sincero.
Non si faccia spaventare da queste lettere!!


martedì 6 agosto 2013

Apertura conti per protestati

Diversi lettori ci stanno segnalando che alcune banche stanno aprendo conti correnti a persone con protesti oppure sofferenze bancarie tramite carte conto ricaricabili.

Si tratta di una carta di debito che include un conto corrente assieme al numero IBAN.
La banca non ha nessun rischio,visto che è come se fosse una carta ricaricabile.

Ci sono giunte notizie positive da parte di diversi lettori con protesti che sono riusciti ad aprire conti senza problemi.

Nel caso vi facessero delle domande specifiche,il consiglio è quello di essere sempre molto onesti e trasparenti con la banca.
Se dite la verità e spiegate perchè in passato ci sono stati dei problemi e che ora state aprendo una pagina nuova,vedrete che non vi faranno troppi problemi.

Mostratevi sempre molto sicuri davanti a direttori oppure operatori di sportello.
Generalmente sono persone allenate a capire se uno sta mentendo o meno.


Immobili all'asta

Vorrei aprire una piccola parentesi perchè molti lettori ci stanno scrivendo che ricevono continue minacce da parte di varie agenzie di recupero crediti ed uffici legali in merito a pignoramenti sulla propria abitazione.

E' evidente che qualsiasi creditore cercherà di spaventarvi con questa ipotesi,ma fermiamoci a ragionare un attimo.
Se si tratta di un debito con
banche oppure finanziarie e l'immobile non è direttamente coinvolto come garanzia,le chances che possano fare qualcosa si abbassano notevolmente.
Specialmente in questo periodo le banche sono piene di immobili e devono sostenere anche dei costi per mettere all'asta un bene.
Provate a recarvi ad un'asta e vi renderete conto che moltissime vanno deserte.

Se invece si tratta di un mutuo,vi consiglio di parlare molto apertamente con la banca.
Specialmente ora non hanno nessun interesse a mettervi in difficoltà e ritrovarsi con una grana in più.
Se non vendono l'immobile cosa ci fanno?
Nulla,se lo devono tenere.

Quando subite pressioni oppure minacce da parte dei creditori cercate sempre di ragionare a mente fredda.
Loro sfruttano le vostre emozioni per intimidirvi,è un meccanismo psicologico.
Se vi fate vedere sicuri di voi stessi,non avranno modo di colpire i vostri punti deboli.(la paura di perdere l'immobile)


Mai abbattersi ed essere sempre motivati

E' difficile essere sempre positivi,specialmente quando si ha un carico di debiti e dei seccatori che ti chiamano ogni cinque minuti.(magari anche con il numero privato!)

Bisogna riuscire ad estraniarsi da questa situazione e recuperare della serenità.
Non serve a nulla andare in panico,piangere o farsi prendere dalla rabbia.
Bisogna ragionare a mente fredda senza farsi prendere dalle emozioni.Si vive una volta sola e non si può farsi rovinare la vita dal denaro.

Cercate di leggere dei libri sul pensiero positivo oppure di autostima come quelli di Anthony Robbins oppure Roberto Re.
Se fate una ricerca su google,troverete una lista infinita di libri.
Non bisogna farsi "fottere" il cervello dallo stress e da pressioni infinite,altrimenti si rischia di perdere il controllo.
Non ve lo potete permettere in questo momento,specialmente se avete persone a carico.

Mai mollare!