lunedì 18 novembre 2013

Fate attenzione alle persone e siti web che promettono prestiti facili!

Stiamo ricevendo molte segnalazioni di utenti che ci chiedono un parere su alcuni siti e personaggi che promettono prestiti facili.

Fate assolutamente attenzione,sono fregature!!

Nel primo caso si tratta di siti (fatti anche abbastanza bene) dove si promettono finanziamenti super rapidi (con firma di cambiali) e con l'erogazione immediata sul conto corrente.

Prima però di andare avanti con la pratica e compilare la scheda con i vostri dati vi verrà richiesto un pagamento tra 5 e 15 euro.
A questo punto sapete già che è una fregatura.Oltre ad avere perso i vostri soldi,avranno i vostri dati e non vedrete mai un centesimo!

Generalmente questi annunci vengono pubblicizzati tramite vari spam su altri siti,forum,blog e social networks.
Quando vi chiedono dei soldi online per un finanziamento come spese di apertura pratica o spese amministrative potete essere certi che è una fregatura.

Il secondo caso riguarda delle email che potete ricevere direttamente oppure degli annunci che girano su social network,forum e blog in cui dei facoltosi imprenditori vi propongono dei prestiti tra privati oppure dirigenti di finanziarie estere sconosciute sono pronti ad aiutarvi con dei finanziamenti velocissimi.
Ovviamente non chiedono nessuna garanzia,i tassi sono bassissimi e l'erogazione è immediata.

La prima cosa che noterete di strano è che il messaggio è scritto in un italiano a dire poco incomprensibile.
Infatti si tratta generalmente di truffatori all'estero con un network molto esteso.

La seconda cosa strana è che una volta contattati,saranno molto flessibili.Qualsiasi problema abbiate avuto nel passato come protesti,fallimenti e pignoramenti non sono problemi per questi generosi finanziatori.

Oltretutto vi alletteranno dicendo che potete utilizzare i soldi per dei viaggi,per sposarvi,per comprare l'auto nuova e per sistemare casa vostra.Loro non sono interessati a come li spendete,sono molto generosi e si fidano di tutti.

Poi si arriva al punto cruciale,vi chiederanno dei soldi per gestire la pratica ed andare avanti.
Vi diranno che devono dare una mancia ad un amico della loro banca,oppure che sono i soldi per delle commissioni finanziarie oppure che sono spese amministrative per pagare il legale/notaio per il contratto...

Non c'è bisogno che vi spieghiamo come finirà il tutto.

Internet purtroppo è un ottimo mezzo per questi truffatori che sfruttano il bisogno delle persone.

Se dovete richiedere un prestito rivolgetevi esclusivamente alla vostra banca oppure ad una finanziaria nazionale.Oppure se volete utilizzare internet,cercate solamente tramite siti ufficiali di broker con una reputazione sul mercato.

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sabato 16 novembre 2013

Ritardo nella cancellazione dei nominativi nella lista dei cattivi pagatori.

Da un recente studio di Cittadinanzattiva,le banche e finanziarie sono poco solerti a cancellare i nominativi dalle varie banche dati dei cattivi pagatori.

Questa crea un serio danno agli utenti,specialmente quando devono richiedere un prestito.

La banca/finanziaria ha l'obbligo di inoltrarvi una lettera 15 giorni prima della segnalazione.In questo modo avete il tempo per pagare le rate mancanti oppure per contestare un errore.

Il problema nasce,quando è già stata fatta la segnalazione e poi si effettua il pagamento.Molto spesso il creditore non invia immediatamente comunicazione alle banche dati.
Quindi ci si ritrova ancora segnalati in questi archivi.

Purtroppo lo si viene a scoprire solamente in fase di richiesta di un finanziamento.A quel punto,ci verrà comunicato che il finanziamento è stato respinto a causa di una segnalazione nelle banche dati.(Crif,Experian o Ctc)

Nel caso aveste già saldato il tutto oppure ci fosse un errore,potete rivolgervi immediatamente all'Arbitro Bancario Finanziario.

Con le recenti normativie europee,l'istituto di credito/finanziaria ha l'obbligo di fare sapere al cliente su quale banca dati consulatata è stata trovata la segnalazione.
Una volta saputo il nome,potete rivolgervi direttamente alla società che gestisce la banca dati per richiedere la cancellazione.


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venerdì 15 novembre 2013

Visita a casa del recupero crediti,cosa fare?

Oggi vogliamo affrontare l'argomento della visita esattoriale da parte del recupero crediti.

Diversi lettori ci hanno chiesto consigli su come affrontare la situazione.

Inanzitutto chiariamo subito che non siete obbligati a fare entrare in casa nessuno.Gli agenti del recupero crediti non sono pubblici ufficiali,quindi non hanno nessuna autorità.

Anche se vi mostrassero dei tesserini con la dicitura "autorizzato dalla Questura" o similare,si tratta semplicemente della licenza rilasciata dalla Questura per questo tipo di attività,non da nessun potere di accedere presso una proprietà privata.

Quindi se vengono a suonarvi al citofono o campanello,fatevi dire immediatamente di cosa si tratta.
Se la persona è educata e cortese potete anche farlo entrare,in modo da tutelare la vostra privacy.

Se si tratta invece di persone scortesi oppure aggressive,mandatelo direttamente a quel paese senza troppe esitazioni.
Siate chiari,che se continuerà ad insistere chiamerete le forze dell'ordine.Non fatevi intimidre da minacce legali o altre cose,ricordatevi non sono avvocati,procuratori o altro.
Sono semplici rappresentanti di una finanziaria o banca che cercano di trovare un accordo stragiudiziale con voi.

Non fatevi impressionare se si presentano come "procuratore", "procuratore stragiudiziale" e via dicendo.
Sono termini privi di senso in questo caso e non danno nessuna autorità a queste persone.

Nel caso lo faceste entrare in casa,spiegate la vostra situazione e che vi metterete d'accordo direttamente con la finanziaria.(leggete i nostri altri post per sapere come gestire gli insoluti).

Vi minaceranno spiegando che hanno la pratica per pochi giorni,che l'avvocato sta per procedere,che il Tribunale ora è rapido con i decreti ingiuntivi e via dicendo.
Sono tutti trucchi e pressioni psicologiche per farvi paura.

Non fatevi intimidire e ragionate con calma.

Alcuni avranno anche un documento sul quale annoteranno il tipo di casa che avete,i mobili ecc
Anche in questo caso sono metodi (scorretti) per mettervi sotto pressione.Non sono ufficiali giudiziari quindi non posso pignorarvi nulla!
Useranno termini legali quali "pignoramento","decreto ingiuntivo","atto di precetto","esecuzione forzata" ecc
In questo caso sono termini privi di senso.Gli agenti del recupero crediti non sono avvocati,quindi non hanno nessuna autorità nel depositare atti o fare pignoramenti.



Da questo post è evidente che non dovete avere paura e che potete gestire questa situazione senza andare nel panico.


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giovedì 14 novembre 2013

Recupero crediti:l'Antitrust ordina di non inviare più lettere con minacce legali.

Altra buona notizia per i consumatori.L'Antitrust ha ordinato ad una società di recupero crediti di non inviare più lettere o avvisi  in cui si minacciano pseudo azioni legali.

Generalmente queste lettere sono in busta verde oppure sembrano atti ufficiali da parte del tribunale.
Questa pratica,chiamata "fiscal sounding"è profondamente scorretta.

Nella lettera vengono usati dei termini legali quali: "esecuzione forzata", "decreto ingiuntivo" e via dicendo.
Vi minacciano del pignoramento di tutti i vostri beni e vi fanno credere che realmente qualcuno verrà a portarvi via tutto quello che avete in casa.

Nello specifico,questa è la motivazione dell'Antitrust: “tali comunicazioni, facenti riferimento ad un titolo esecutivo rappresentato da un’ordinanza di ingiunzione senza alcuna indicazione degli estremi del titolo del debito, avvertono di un presunto inizio di un procedimento esecutivo avanti il tribunale competente per il pignoramento immobiliare e mobiliare rilevando che “previo ordine del Tribunale, si procederà con l’Ufficiale Giudiziario all’asporto dei suddetti beni, se necessario con l’intervento della forza pubblica e forzando la porta in caso di sua assenza” e sono impostate con modalità idonee ad ingenerare nei consumatori l’erroneo convincimento di esser destinatari di una procedura esecutiva iniziata dall’amministrazione finanziaria pubblica”. I consumatori pensano dunque che la comunicazione sia inoltrata da un Ente pubblico e vengono indotti a pagare l’importo richiesto a prescindere dalla fondatezza della propria posizione debitoria."

 

Ora i consumatori hanno davvero un'arma molto importante,possono denunciare direttamente all'Antitrust questi comportamenti scorretti e vessatori.
Non fatevi più spaventare da avvisi nella cassetta delle lettere,attacati sui citofoni,sms in cui vi dicono che stanno per pignorarvi tutto,lettere in cui si dice che hanno depositato un atto giudiziario e via dicendo.
Sono solamente trucchi per mettervi sotto pressione ma privi di qualsiasi fondamento reale.



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mercoledì 13 novembre 2013

Anatocismo ed usura da parte delle banche italiane,nuove servizio delle Iene.

Nuovo interessante servizio delle Iene in merito ai soprusi e ricatti da parte delle banche italiane.

I filmati parlano chiaro.I direttori delle banche ricattano i clienti per farsi firmare liberatorie ed accordi che possano scagionare la banca da future accuse di usura bancaria.
E' evidente che gli istituti di credito temono quello che potrà succedere nei prossimi mesi.
Si preannunciano diversi contenziosi da parte di cittadini che hanno ingiustamente pagato finanziamenti con tassi d'usura.

Il consiglio è quello di rivolgersi a degli esperti,in modo da verificare se la banca è in difetto e poi procedere immediatamente a chiedere un rimborso all'istituto di credito.
Se non riusciste a trovare un accordo transattivo con la banca,il consiglio è quello di farsi assistere da un professionista in modo da procedere contro l'istituto di credito.


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lunedì 11 novembre 2013

Estinzione della cessione del quinto,attenti alle spese.

Alcuni lettori ci hanno segnalato delle difficoltà ad estinguere la cessione del quinto.
Ecco alcuni consigli:

Nel caso aveste a disposizione dei soldi e vorreste estinguere il vostro debito con la banca/finanziaria,iniziate a fare richiesta del conteggio estintivo per verificare esattamente l'ammontare che dovreste pagare in caso di chiusura anticipata del prestito.

Il creditore decurterà dalla somma finale da rimborsare gli interessi non maturati.
La banca/finanziaria molto probabilmente vi applicherà una penale che generalmente non sarà superiore al 1% del totale del debito residuo.
Più vi avvicinate alla scadenza naturale del prestito e meno onerosa sarà la penale.

In linea teorica con il decreto Bersani del 2007 la finanziaria/banca non dovrebbe applicarvi nessuna penale ma vi richiederanno sicuramente delle spese di estinzione anticipata/amministrative.

In caso di dubbio,rivolgetevi alla vostra locale associazione dei consumatori.

Per quanto riguarda le spese assicurative (vita e rischio-impiego legate al prestito) avete diritto al rimborso relativo al periodo in cui l'assicurazione non è stata utilizzata.

Una volta estinto il debito,la società vi rilascerà una liberatoria che dovete consegnare immediatamente al vostro datore di lavoro (o all'Inps per i pensionati) in modo bloccare la trattenuta mensile.



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venerdì 8 novembre 2013

Come scegliere il mutuo e non farsi fregare.

Qualche consiglio per chi deve scegliere un mutuo.Specialmente in questi tempi di crisi è meglio fare molta attenzione.

Non è propriamente il momento migliore per accedere al credito in banca,le percentuali d'intervento della banca nei casi dei mutui si è notevolmente abbassata rispetto agli anni in cui si poteva ottenere un mutuo oltre il 100% con incluse le spese notarili e l'eventuale costo di mediazione dell'agente immobiliare.

Come in tutte le cose,al giorno d'oggi dovete fare shopping.Non fermatevi alla prima banca e specialmente non prendete per oro colato il preventivo della vostra banca abituale.
Dovete girare varie banche e confrontare tutti i preventivi.Ovviamente utilizzate anche internet,ci sono decine di siti che possono calcolarvi il preventivo migliore in base al vostro reddito e tipologia di casa da acquistare.

Fisso o variabile? E' la solita domanda alla quale non è facile dare una risposta,specialmente di questi tempi.
La soluzione migliore è farsi fare due preventivi e per il variabile chiedete anche una simulazione in caso di peggioramento dei tassi.
Non rischiate di firmare un mutuo se poi avrete dei problemi a pagarlo.
Le banche possono anche offrirvi delle coperture sul rischio dell'incremento dei tassi.Fate molta attenzione,perchè spesso questi prodotti sono molto cari ed il meccanismo di copertura non è chiarissimo.
Fatevi aiutare da un'associazione dei consumatori,in caso doveste decidere per un variabile con copertura.

La banca vi chiederà se possedete una polizza vita.In caso negativo,vi proporranno una loro polizza.
Fate molta attenzione,perchè solitamente sono prodotti molto cari,quindi non fermatevi alla prima proposta ma fate shopping anche per questo.

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giovedì 7 novembre 2013

Con Equitalia si potrà rateizzare fino a 120 mesi.

Buone novità per imprese e privati,con il Decreto del Fare sarà possibile rateizzare fino a 120 mesi i debiti con il fisco.

Si aspetta ora il via libera della Ragioneria per avere l'ufficialità delle norme.

I piani di rientro saranno basati sull'effettiva capacità di pagamento di ogni soggetto.

Il primo piano di rateizzazione è quello classico da 72 rate come previsto dal Testo Unico del 1973.

In caso di una situazione finanziaria difficile legata anche al periodo di crisi sarà possibile rateizzare fino a 120 mesi.
Il piano scatta quando un privato non è in grado di pagare una rata superiore al tetto del 20% del reddito mensile e del 10% sul valore della produzione per le imprese.

In casi di ulteriore difficoltà del richiedente e di un peggioramento della congiuntura economica ci sarà la possibilità di chiedere delle proroghe da 72 a 120 mesi.

Nel caso di piani di rateizzazione ordinari sarà sempre possibile richiedere di aumentare le rate in caso di difficoltà finanziarie.


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mercoledì 6 novembre 2013

Phishing:l'arbitro bancario finanziario decide per il rimborso ad un consumatore.

Buone notizie per i consumatori.L'Abf ha deciso che un istituto di credito deve rimborsare il proprio cliente che è stato truffato.

L'utente in questione si è visto prelevare circa 600 euro dalla carta di credito.
Quando si accorto,ha bloccato immediatamente la carta.La banca si è rifiutata di rimborsarlo dicendo che non aveva custodito in maniera appropriata i dati della carta...

Tramite un'associazione consumatori si è rivolto all'Abf che ha dato ragione al cliente,in quanto la banca deve avere dei sistemi idonei per prevenire queste truffe.

La decisione dell'Abf è molto importante perchè prevede che la banca disponga di sistemi specifici per evitare queste frodi.

Rimane ovviamente inteso che anche l'utente deve conservare attentamente i dati della propria carta di credito e deve ovviamente non rispondere ad email truffaldine in cui vengono richiesti i propri dati.

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martedì 5 novembre 2013

Sospensione del mutuo..alla fine le banche ci guadagnano.

In questi momenti di difficoltà potere sospendere le rate del mutuo è davvero un grande aiuto per le famiglie italiane.

Il legislatore ha previsto che in determinati casi si possa interrompere per un determinato periodo di tempo il pagamento delle rate.
Il Piano famiglie della Consap è dedicato a questo.

Purtroppo il legislatore non ha creato delle regole ben precise da fare rispettare alla banche,quindi su diversi punti le banche possono fare quello che vogliono.

Il punto più preoccupante è il calcolo degli interessi.Le banche lo calcolano sul capitale rimanente da restituire e non sulle rate effettivamente insolute.
Questo comporta che la cifra totale da restituire alla banca sarà nettamente maggiore,creando pesanti conseguenze per le famiglie.

La soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un'associazione dei consumatori e fare calcolare gli interessi per verificare che tutto sia in regola.
Nel caso ci fossero problemi,bisogna inoltrare subito una raccomandata alla banca,spiegando che il calcolo degli interessi non è corretto.

Se la banca non risponde entro 30 giorni,la soluzione migliore è quella di rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario,in modo da mettere alle strette la banca ed ottenere una risposta.


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lunedì 4 novembre 2013

Finanziamenti pagati ed estinti...ma arrivano ancora le richieste di pagamento..

Un nostro lettore ci ha segnalato un caso abbastanza particolare.
L'utente aveva un finanziamento di circa 9000 euro che è stato pagato totalmente e chiuso l'anno scorso.

Arriva la sorpresa...un telegramma da parte di una società di recupero crediti che minaccia azioni legali perchè sono rimaste indietro alcune spese di recupero precedenti e via dicendo..

Il nostro lettore ha copia di tutti i pagamenti effettuati (sempre direttamente alla finanziaria) e non ha più ricevuto notizie dalla finanziaria stessa fino al telegramma di qualche giorno fa..

Il nostro consiglio è molto semplice:mandateli a quel paese.

Contattate subito la finanziaria per chiedere spiegazioni e chiedete se hanno realmente dato incarico a questa società di recuperare il presunto credito.
Inviate anche una raccomandata a/r alla finanziaria con copia del telegramma.

Purtroppo questi casi stanno capitando sempre più spesso.Solitamente sono degli errori di contabilizzazione della società oppure delle furbate per incassare qualche rata in più.

L'utente in questione,quando ha avuto dei ritardi,ha poi pagato le rate insolute direttamente alla finanziaria,anche se la stessa aveva affidato la pratica al recupero crediti.
Ovviamente il recupero crediti carica delle spese per la gestione della pratica,ma l'utente avendo pagato direttamente al suo creditore ha assolto il suo dovere.

Un altro consiglio molto utile e di farsi rilasciare un documento oppure una ricevuta in cui la finanziaria dichiara che il debito è estinto e non possono più pretendere nulla.
Meglio pagare l'ultima rata direttamente negli uffici della finanziaria,in modo da farsi rilasciare contestualmente anche la liberatoria.

Purtroppo viviamo in un mondo di "furbi" e bisogna imparare a sopravvivere e difendersi.


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sabato 2 novembre 2013

Rischia di perdere la casa per 1000 euro di debito..le banche devono vergognarsi.

Incredibile servizio andato in onda sulla sette.
Un signore rischia la casa per soli mille euro di debito..
Fortunatamente tutto si è risolto.Ma chi chiediamo,se non ci fosse stato il servizio televisivo,sarebbe comunque finita così?

http://www.la7.it/lagabbia/pvideo-stream?id=i765574&pmk=video








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Vero decreto ingiuntivo o semplice minaccia dal creditore?

Vorremmo fare chiarezza in merito all'argomento oggetto di questo post.
Molti lettori ci hanno scritto spaventati da alcune lettere da parte del creditore oppure dal recupero crediti in cui si minacciano azioni legali,pignoramenti e via dicendo.

Un conto è minacciare un'azione legale,un altro conto è ricevere un atto giudiziario da parte del Tribunale.

Alcune società di recupero crediti utilizzano dei "trucchi" per fare pressione sul debitore.

Possono mandarvi una lettera di colore verde in cui vi dicono che hanno già depositato gli atti,potrebbero attaccarvi sul citofono o sulla buca delle lettere una cartolina con scritto "comunicazione urgente",potrebbero mandarvi una bozza di decreto ingiuntivo senza la firma ed il nome del legale oppure possono lasciarvi una busta con un biglietto da visita all'interno, con la scritta "procuratore stragiudiziale" e via dicendo.

Tutte queste "cose" non sono atti ufficiali e non hanno nessun valore.Sono solamente strumenti,a volte poco corretti e professionali (in certi casi al limite della legalità) per mettervi sotto pressione,per farvi credere che davvero c'è un atto giudiziario nei vostri confronti.

L'unico atto ufficiale, se mai lo riceverete, può essere solamente dal Tribunale.In busta verde,consegnato dal postino che richiederà la vostra firma.Se non vi trovano a casa,possono lasciarvi una busta verde in cui vi avvisano che c'è un deposito di atti giudiziari che dovete ritirare presso il vostro ufficio postale.
In questo caso,vi conviene rivolgervi ad un avvocato di fiducia oppure presso un'associazione dei consumatori.(leggete i nostri altri post su come scegliere un legale)
Ci sono determinate tempistiche da rispettare per fare opposizione ad un decreto ingiuntivo,quindi non perdete tempo.

Anche le lettere spedite dall'area legale di banche,finanziarie o recupero crediti hanno poco valore,nel senso che vi minacciano di agire legalmente contro di voi,ma al momento non  c'è nessun atto ufficiale nei vostri confronti e non c'è nessuna certezza che realmente vi faranno un decreto ingiuntivo.

Davide,un nostro collega e volontario del blog ha una lunga esperienza nel settore del recupero crediti.
Ci conferma che le lettere inoltrate da legali interni alle finanziarie,banche e recupero crediti sono documenti standard che vengono inviati a tutti i debitori.Questo per fare sentire viva la minaccia dell'azione legale.

E' chiaro che dovete anche analizzare la vostra situazione ed il relativo debito.
Se avete un finanziamento da 5000 euro con una carta revolving ed avete saltato metà delle rate,ma non avete beni intestati,siete nullatenenti e magari non lavorate, oppure avete la busta paga con due cessioni ed un pignoramento, potete calcolare che sarà molto difficile che vi facciano un decreto ingiuntivo.
Ricorrere ai Tribunali ha un costo per il creditore sia in termini monetari che di tempo,quindi calcolano anche loro i costi/benefici di tale operazione.

Se invece avete un debito di una certa importanza e ci sono garanti che hanno firmato per voi,avete un immobile intestato ed una busta paga importante,vi conviene cercare di trovare una soluzione con il creditore.
In questo caso,potrebbero realmente aggredire i vostri beni e crearvi dei problemi.
Anche in questo caso,vi consigliamo di rivolgervi ad un legale esperto in materia oppure ad una locale associazione dei consumatori.



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venerdì 1 novembre 2013

Leggete attentamente l'estratto conto delle carta di credito!

Purtroppo molti utenti quando ricevono l'estratto conto della carta di credito,lo buttano via senza neanche controllarlo.

Invece vi consigliamo di controllarlo molto attentamente,spesso può capitare di trovare spese non autorizzate,spese doppie e via dicendo.

In caso riscontraste degli errori dovete intervenire immediatamente.Ci sono delle regole ben precise per contestare questi addebiti.

L'utente devo inoltrare immediatamente una raccomandata a/r con il dettaglio delle spese contestate,copia dell'estratto conto ed eventuali prove.

Ad esempio se c'è un pagamento non autorizzato,richiedete copia della ricevuta firmata per verificare l'autenticità della firma,oppure se c'è un doppio addebito allegate lo scontrino effettuato presso quell'esercizio per provare la spesa che avete fatto.

A quel punto la banca o finanziaria ha trenta giorni di tempo per rispondervi ed eventualmente provvedere al rimborso.Nel caso non ci fosse risposta dalla banca,dovete rivolgervi immediatamente all'Arbitro Bancario Finanziario.
Se anche in questo caso non aveste riscontro,l'ultima soluzione è quella di rivolgersi ad un tribunale civile.
Potete farvi assistere da un'associazione consumatori in tutto questo iter.

Una volta ricevuta l'estratto conto,verificatelo subito e se trovaste degli errori avete sessanta giorni di tempo dalla data di ricezione del documento per contestare gli importi.(attivatevi comunque prima)
Se aspettate oltre i sessanta giorni è come se aveste dato il vostro assenso a quell'estratto conto.



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giovedì 31 ottobre 2013

Importante decisione dell'Arbitro Bancario finanziario a favore di un cliente della banca

Importante decisione dell'ABF nei confronti di un utente bancario.

Un signore di Parma ha subito il furto della carta di credito.I ladri hanno poi utilizzato la carta per effettuare delle spese per un totale di 776 euro.
Il cliente spiega il tutto alla banca e chiede un rimborso.La banca non ne vuole sapere e dice che è colpa del cliente se non ha custodito in maniera sicura la sua carta di credito..

A quel punto l'utente si rivolge ad un'associazione dei consumatori.Ricontattano la banca ma senza successo.
Si rivolgono all'Arbitro Bancario Finanziario il quale da ragione al cliente.

Il cliente ha dimostrato che le spese effettuate riportano una firma falsa e quindi non riconducibile a lui.

La decisione non è basata sul fatto che la carta di credito sia stata smarrita o rubata.
Il fatto che la firma sia fasulla annulla automaticamente la responsabilità del cliente.
Quindi gli addebiti di una carta di credito sono giustificati solamente se la firma sugli scontrini è identica a quella sul retro della carta di credito.

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mercoledì 30 ottobre 2013

Cartella Equitalia dopo 12 anni: per il giudice non bisogna pagare.

Notizia importante dal Tribunale di Reggio Emilia che ha respinto la richiesta dell'Inps di incassare da una signora,titolare di un'agenzia di pratiche automobilistiche (chiusa nel 1996!) la cifra di 4200 euro.
E' una vittoria per Confconsumatori.

La signora nel 2000 aveva ricevuto un avviso di pagamento da parte di Inps ed Inail.
Tutto rimane fermo per 12 anni,fino a quando nel 2012 arriva la cartella di Equitalia

Secondo l'articolo 2946 del codice civile,il diritto di riscossione dei crediti scade dopo dieci anni dall'ultima notifica,quindi il debito della signora risultava prescritto.
L'Inail dopo il riscorso della contribuente,decide di sospendere la causa mentre l'Inps decide di andare avanti.

La sentenze definitiva decreta che l'Inps debba pagare le spese legali ed annullare la richiesta di pagamento...



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martedì 29 ottobre 2013

Cessione e riscossione dei crediti ceduti

Vorremmo fare un pò di chiarezza in merito alla cessione del crediti.
Diversi lettori ci hanno chiesto di fare chiarezza su questo punto.
Le banche e finanziarie dopo determinati tentativi di recupero crediti non andati a buon fine sono soliti cedere i crediti a terzi.

Facciamo un esempio pratico: avete una carta di credito revolving della agos con un debito di circa 5000 euro.Avete saltato circa 3 rate e vi contatta la prima società di recupero crediti.Non riuscite a pagare e si passa alla seconda,poi terza e quarta società di recupero.
Nel frattempo le rate sono diventate quasi sette e la finanziaria capisce che non ci sono molti modi per incassare il suo credito.

A quel punto la finanziaria per ripulire i propri bilanci decide di cedere i crediti che non è riuscita ad incassare.
Ovviamente non li regala ma li venderà ad un determinato prezzo.
Il vostro debito di 5000 euro sarà ovviamente aumentato a causa delle rate non pagate,degli interessi e delle spese di recupero aggiunte dalle varie società di recupero.
Ma non solo.La finanziaria avrà anche risolto il contratto con voi.La pratica sarà in DBT (decadenza del beneficio del termine).In parole povere il contratto viene risolto e la finanziaria vi richiederà tutti i soldi del prestito immediatamente.

A quel punto la banca/finanziaria decide di vendere il credito.Solitamente i crediti vengono venduti in base ad una percentuale del valore del credito stesso.
Per i crediti migliori si può arrivare al 50% del valore facciale.Se il vostro debito,inclusivo di tutte le spese di recupero,interessi di mora e via dicendo arriva ad essere 12.000 euro,vuole dire che la società che acquista il credito lo pagherà 6000 euro.

Queste stesse società che acquistano il credito,tenteranno di venire da voi per recuperarlo.
A quel punto,possono passare una o due società di recupero crediti e se il nuovo creditore vede che è difficile incassare questo credito,lo può cedere nuovamente ad un'altra società.

Ovviamente quando ci sono tutti questi passaggi il valore in percentuale del credito diventerà minore,a quel punto la nuova società che acquisterà il credito lo pagherà 25% o 15% del valore facciale.

Per questo motivo ci sono crediti anche del 1995 che girano ancora sui tavoli di diverse agenzie di recupero.

Sapendo questo,potete gestire al meglio le trattative con le società di recupero crediti per chiudere a saldo e stralcio al minore importo possibile.

Per altri consigli in merito ai crediti ceduti e come chiudere a saldo e stralcio i vostri debiti,leggete i nostri altri post.

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lunedì 28 ottobre 2013

Telefonate del recupero crediti..non fatevi fregare!!

Interessante link ad un video di una telefonata da parte di un'addetta del recupero crediti.

 http://www.youtube.com/watch?v=oHKpbAMHXA4

Notate la tecnica:continuare a fare pressioni per fare cedere il debitore.Generalmente ci riescono,perchè il debitore si sente pressato ed intrappolato.Siccome la maggiore parte delle volte le minacce di decreti ingiuntivi oppure richieste di fallimento non hanno nessun senso,si cambia tecnica e si inizia a bombardare di telefonate,sms e chiamate ai vicini di casa,parenti e via dicendo.

Non fatevi intimorire.Se si comportano da maleducati mandateli a quel paese senza esitare.
Ricordatevi che non sono legali o ufficiali giudiziari,sono semplicemente rappresentanti che cercano di recuperare i soldi.

Vi invitiamo a leggere gli altri nostri post per difendersi dalle telefonate e minacce del recupero crediti.

L'operatrice al telefono deve mettere sotto pressione il debitore per incassare una rata al più presto.
Non perchè ci sia il rischio di un decreto ingiuntivo,ma semplicemente per evitare che la pratica venga passata ad un'altra società di recupero.

Dovete sapere che queste pratiche girano svariate società di recupero e poi vengono cedute a società di factoring anche più volte.
L'incaricato che ha la pratica ha un determinato periodo di tempo per incassare almeno X rate,altrimenti si vedrà tolta la pratica e passata a qualcun'altro.
Ecco perchè quelli del recupero crediti hanno sempre fretta e vi chiedono almeno di pagare 1/2 rate entro un determinato lasso di tempo.

Se all'agente viene tolta la pratica,oltre ad avere perso il suo tempo,perde anche la sua provvigione.

Fatevi furbi e non fatevi intimorire da queste persone.Cercate di ragionare e di non farvi spaventare da inutili minacce e pressioni psicologiche.

Leggete attentamente i nostri post su come affrontare il recupero crediti,come chiudere questi debiti al 50% del loro valore iniziale e come non farvi tormentare telefonicamente da questa gente.

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venerdì 25 ottobre 2013

La cessione del quinto e le coperture assicurative

Dal 2009 c'è un grande dibattito tra associazioni dei consumatori e finanziarie che operano nel settore della cessione del quinto,in merito al rimborso dei premi pagati per le assicurazioni in caso di estinzione anticipata.

La cessione del quinto, prevede tra le polizze, una inerente il  caso morte che va pagata inizialmente.
Se il cliente estingue prima della scadenza naturale il finanziamento,le banche e finanziarie non restituiscono i premi pagati in eccedenza.
Alla fine voi pagate per tutta la durata del finanziamento,quindi se lo chiudete prima,è giusto ottenere un rimborso da parte della finanziaria.

I consumatori non vedono ancora una soluzione a questo problema.Nel frattempo prima di firmare un contratto di finanziamento,leggete bene tutte le clausole nel contratto e se avete domande non esitate a farle al funzionario della banca/finanziaria,in modo da capire bene come comportarsi in caso di estinzione anticipata,cambio del posto di lavoro,licenziamento e via dicendo.

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giovedì 24 ottobre 2013

Richiesta alla banca di non pagare un assegno.

Abbiamo ricevuto diverse email da lettori che ci chiedono se è possibile chiedere alla propria banca di non pagare un assegno.
La risposta è no,nel senso che comunque se l'assegno non viene pagato ci sarà il protesto.

Questo è confermato da una sentenza della cassazione n 23077/2013 che ha accolto il ricorso di un istituto di credito.

Nel caso ci fossero altri problemi relativi all'assegno,potete presentare una regolare denuncia nel caso ci sia stato un furto o smarrimento dell'assegno.

Quindi fate attenzione quando emettete degli assegni,perchè non è possibile richiedere alla propria banca di non pagarlo.

Se avete un problema di liquidità ed il conto è scoperto,la soluzione migliore è quella di parlare con il vostro creditore,spiegando la situazione.Il creditore non ha nessun interesse a farvi protestare,vuole solamente incassare i propri soldi!




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mercoledì 23 ottobre 2013

Assicurazioni sulle carte di credito,leggete bene tutte le condizioni.

Uno strumento molto utile,sono le assicurazioni che coprono alcuni rischi legate alle carte di credito.
Generalmente si può richiedere un rimborso per i seguenti motivi:

*spese non autorizzate

*furto della carta di credito

*prodotti acquistati con la carta

Dovete fare molta attenzione perchè ci sono mille clausole in questi contratti e molto spesso potete essere tratti in inganno.

Alcune polizze possono coprire anche il rischio di dovere saltare alcune rate (ed in generale quando si hanno problemi con il pagamento) in caso di malattia,infortunio o perdita del posto di lavoro.
Ci possono anche essere clausole per la tutela in caso di decesso del titolare della carta.

Il nostro consiglio,prima di firmare questi contratti,è di leggere molto attentamente tutte le clausole.Non abbiate timore a porre tutte le domande del caso all'impiegato della banca/finanziaria per capire esattamente come funziona il tutto.

Queste assicurazioni possono essere molto utili,specialmente in caso di frode,furto dei dati ed acquisti non autorizzati su internet.
Per quanto riguarda le clausole in merito ad infortuni,malattia,decesso o altre condizioni in cui non è possibile effettuare il pagamento,leggete con molta attenzione tutte le note e le condizioni in cui l'assicurazione non copre il rischio.


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martedì 22 ottobre 2013

Equitalia,annullata cartella per difetto di motivazione.

Buone notizie per i consumatori.Interessante articolo sull'annullamento di una cartella esattoriale per difetto di motivazione.

http://news.you-ng.it/2013/10/21/equitalia-annullata-la-cartella-esattoriale-difetto-motivazione/

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lunedì 21 ottobre 2013

Prestito della speranza:microcredito per famiglie e piccole imprese.

Dal 2009 è attivo un servizio della Caritas denominato Prestito della Speranza.
Si tratta di microcredito per le famiglie bisognose e per imprese che vogliono lanciare una nuova attività.

Per le famiglie gli importi arrivano fino a 6000 euro.

Per le imprese fino ad un massimo di 25.000 euro.

Il TAEG per i prestiti sociali alle famiglie sarà del 4% mentre per le imprese verrà applicato il tasso medio bancario scontato del 30%.

Questa forma di credito sociale è attivo dal 2009,nato da una collaborazione tra CEI,ABI e Caritas grazie ad un fondo di trenta milioni di euro messo a disposizione dalla CEI.

Il finanziamento inizierà ad essere rimborsato dopo 12 mesi dalla delibera e prevede al massimo una durata di 5 anni.

E' un iniziativa molto lodevole che può realmente aiutare chi si trova in difficoltà e tutte quelle persone che hanno perso il lavoro e vogliono tentare di mettersi in proprio.

Per maggiori informazioni visitate il sito www.prestitodellasperanza.it.



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sabato 19 ottobre 2013

Interessante iniziativa di Federconsumatori contro il sovraindebitamento

Notizia interessante in merito ad un protocollo di Federconsumatori in merito a sovraindebitamento ed usura.

http://www.helpconsumatori.it/soldi/sovraindebitamento-firmato-protocollo-dintesa-fra-federconsumatori-e-ambulatorio-antiusura/74472









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giovedì 17 ottobre 2013

Finanziamenti a fondo perduto,consigli per trovare i migliori.

Articolo interessante sulla possibilità di accedere a finanziamenti a fondo perduto.
Per ogni regione ci sono i relativi contatti.

http://www.sostariffe.it/news/prestiti-a-fondo-perduto-come-avviare-unimpresa-con-un-finanziamento-69738/



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mercoledì 16 ottobre 2013

Rate non pagate e banche dati...meglio vivere sereni.

Stiamo ricevendo diverse mail di lettori che ci chiedono la seguente domanda: è meglio tirare la cinghia,sacrificando tutto e pagando tutte le rate in modo da non essere iscritti nelle banche dati  (e quindi avere accesso a nuovo credito nel futuro) oppure fregarsene e non pagare più nulla?

Come in tutte le cose la verità sta nel mezzo.
Non ha nessun senso sacrificare la propria vita,privandosi di tutto (anche dell'essenziale) per non essere iscritti nelle banche dati.Purtroppo tutti noi abbiamo delle difficoltà nella vita ed a volte bisogna avere il coraggio di fare delle scelte chiare.
Non ha senso ridursi a non mangiare oppure a non pagare l'assicurazione dell'auto pur di onorare la rata con la finanziaria nella speranza che un giorno si potrà avere nuovo credito.
Innanzitutto anche non essendo iscritti nelle banche dati non c'è nessuna certezza di potere ottenere nuovo credito.
Banche e finanziarie verificano anche il totale dei debiti e poi fanno i propri conti.In questo periodo di stretta creditizia,risulta difficile ottenere dei prestiti anche se non si hanno precedenti finanziamenti!
Francamente risulta molto più logico saltare qualche rata e tenersi una scorta di denaro per le emergenze.

Dall'altro punto di vista non ha senso fregarsene e sparire.A quel punto sarete davvero "macchiati" a vita e sarete impossibilitati ad accedere a nuovo credito in Italia finché non risolverete tutti i vostri problemi.

La soluzione migliore è quella di dialogare con il vostro creditore,cercando di fare dei rientri graduali.
Banche e finanziarie sono perfettamente a conoscenza della crisi attuale,quindi rendetevi conto che non siete gli unici ad avere questi problemi.

Evitate in qualsiasi caso di emettere assegni oppure cambiali senza avere la certezza di poterli pagare.
Avere un protesto è una grana che vi porterete dietro per anni.Oltretutto state dando un'arma molto efficace al vostro creditore,che potrà ricadere su di voi.

Anche se avete molti debiti,cercate di vivere sereni per quanto possibile e di pensare sempre in maniera razionale senza farsi prendere dallo sconforto per le telefonate o minacce dei creditori.(leggete gli altri post se vi servono consigli su come gestire le telefonate dei vostri creditori)


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Consigli per risparmiare sulla bolletta del gas

Interessante articoli con alcuni consigli per risparmiare sulla bolletta del gas.

http://www.ilrestodelcarlino.it/rovigo/cronaca/2013/10/16/966551-gas-bolletta-asm-enel-risparmio.shtml



martedì 15 ottobre 2013

Assicurazioni auto con pagamento fino ad 11 rate,buone notizie per i consumatori.

Finalmente ci sono anche delle buone notizie per i consumatori ed in particolare per i possessori di automobili.
Alcune assicurazioni stanno offrendo la possibilità di frazionare il premio fino ad 11 rate.

http://www.allaguida.it/articolo/assicurazione-auto-a-rate-come-risparmiare-sulla-rca/72973/



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Vittoria di un artigiano contro Inps ed Equitalia

Buone notizie per i consumatori e per le piccole imprese:

http://www.noiconsumatori.org/articoli/articolo.asp?ID=14292&t=Artigiano+vince+la+sua+battaglia+contro+Inps+e+Equitalia




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lunedì 14 ottobre 2013

Ecco cosa cambierà per famiglie ed aziende con l'aumento dell'IVA

Ecco cosa realmente cambierà per famiglie ed aziende con il nuovo aumento dell'IVA.
Hanno trovato un ottimo modo per abbattere i consumi.

http://www.theblazonedpress.it/website/2013/10/13/guida-iva-2013-cosa-cambia-per-consumatori-e-operatori-economici/62271





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sabato 12 ottobre 2013

Sentenza a favore di un correntista,700.000 euro di rimborso per anatocismo bancario!

Buone notizie per i consumatori,sentenza a favore di un correntista per 700.000 euro

http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=15004

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venerdì 11 ottobre 2013

Nuovi sportelli per aiutare famiglie ed imprese sovraindebitate

Importante iniziativa a favore di famiglie ed imprese.

http://www.professioni-imprese24.ilsole24ore.com/art/redazionali/2013-10-10/confassociazioni-codici-104207.php

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giovedì 10 ottobre 2013

Proposta interessante per le PMI,fare ripartire il credito tramite il leasing.

Articolo interessante con alcune proposte per fare ripartire il credito verso le PMI in Italia.

http://www.huffingtonpost.it/gianluca-de-candia/proposte-al-governo-per-il-rilancio-delle-pmi-attraverso-il-leasing_b_4069742.html



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Alcuni consigli per difendersi da Equitalia

Articolo molto interessante con suggerimenti per difendersi da Equitalia.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/09/equitalia-come-difendersi-dallesattore-sfruttando-decreto-del-fare/734204/


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mercoledì 9 ottobre 2013

Pagamento di rate insolute fate attenzione a spese ed interessi.

Una domanda che ci viene posta solitamente dai nostri lettori è perchè quando si pagano delle rate arretrate spesso il debito non viene scalato oppure viene scalato solo marginalmente.

La risposta è molto semplice,per ogni rata insoluta (non pagata) il creditore vi applica delle spese e degli interessi di mora.
Più rate saltate e maggiore è il tempo che passa,più spese ed interessi dovrete pagare.
E' molto semplice.

Dovete però fare attenzione a queste spese ed interessi.Innanzitutto quando pagate delle rate arretrate cercate di utilizare dei bollettini premarcati del creditore.In questo modo siete sicuri di pagare esattamente la rata senza spese aggiuntive.
In alternativa potete fare un bollettino in bianco ma dovete specificare nella causale che state pagando la rata n X per intero.

Nel caso doveste pagare ad una società di recupero crediti dovete fare la stessa cosa.Dovete specificare che state pagando una rata n X per intero.
Chiedete all'agente di recupero crediti di specificare nella ricevuta questa cosa.

La soluzione migliore,rimane sempre quella di pagare direttamente al creditore utilizando strumenti come il bonifico bancario oppure il bollettino.
Tassativamente evitate soluzioni come spedire assegni o cambiali via posta.

Nel caso la finanziaria o la società di gestione del credito dovesse insistere per farvi pagare delle spese accessorie/interessi dovete valutare caso per caso.
Potete rifiutarvi e mantenere una posizione dura,spiegando che o pagate solamente la rata senza spese oppure non pagherete nulla.
Oppure potete e dovete andare a negoziare queste spese,partite immediatamente con una proposta di sconto del 50% di queste spese ed interessi.

Non dovete avere paura del confronto con il creditore o la società di recupero crediti.Sanno perfettamente che la maggiore parte della gente è intimorita da queste cose,ma se vi fate vedere pronti e determinati si troveranno spiazzati ed avrete più facilità a gestire la situazione.



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I politici dicono che la crisi è finita..ma questa è l'economia reale..

Dati aggiornati sul calo dei prestiti a famiglie ed imprese.

http://www.repubblica.it/economia/2013/10/08/news/bankitalia_ad_agosto_prestiti_gi_del_3_5_le_sofferenze_restano_al_22_3_per_cento-68147769/

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martedì 8 ottobre 2013

Ecco perchè le banche non prestano più denaro.

Interessante articolo che spiega perchè le banche non erogano più credito a famiglie ed imprese.

http://www.huffingtonpost.it/marco-di-gregorio/perche-le-banche-non-hanno-piu-soldi-da-prestare_b_4037527.html?utm_hp_ref=italy



Le aziende promettono di non aumentare i prezzi nonostante l'aumento IVA..

Speriamo che sia vero..e che i consumatori non debbano sempre pagare...

http://news.you-ng.it/2013/10/07/aumento-iva-le-aziende-si-schierano-dalla-parte-dei-consumatori-nessun-aumento/







lunedì 7 ottobre 2013

Banca restituisce 200.000 euro al cliente,buone notizie!

Notizia molto interessante per i consumatori:

http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/2013/10/07/961552-banca-restituisce-200mila-euro.shtml


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Finanziamento auto,facciamo chiarezza.

Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da lettori preoccupati per delle minacce da parte di alcune finanziarie di sequestrare il veicolo che è stato finanziato.

Vorremmo fare chiarezza su questo punto.Se si tratta del classico finanziamento auto che fate in banca oppure direttamente dal concessionario,nessuno può sequestrarvi il veicolo.
E' intestato a voi il bene,quindi la finanziaria non può bloccare il veicolo.
Può intervenire legalmente in altre forme,ma non può mandarvi una lettera con scritto che il veicolo è sotto sequestro oppure non potete utilizzarlo!

Diverso il caso se si tratta di un leasing.In quel caso,l'auto o il bene in leasing risulta intestato alla finanziaria oppure alla banca,ed in questo caso il bene è il loro.
Se saltate diversi pagamenti e vi richiedono il mezzo e voi non lo restituite,rischiate di prendere una denuncia per appropriazione indebita.
I due casi sono molto diversi.


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sabato 5 ottobre 2013

Attenzione all'IVA retroattiva sulle bollette..

Allarme del Codacons sugli arrotondamenti "selvaggi" delle vecchie bollette con il nuovo aumento dell'IVA.

http://www.helpconsumatori.it/acquisti/aumento-iva-codacons-sulle-bollette-sara-retroattivo/73895


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In crescita i prestiti su pegno

Non è sicuramente una buona notizia,crescono i prestiti su pegno.
Vuole dire che la crisi è sempre forte e gli istituti di credito non stanno erogando ad imprese e famiglie.

http://lastampa.it/2013/10/04/economia/finanza/finanza-personale/il-prestito-su-pegno-e-in-crescita-d8nBbgGtwzNZM0EUryzNmN/pagina.html









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venerdì 4 ottobre 2013

Consigli per sospendere le cartelle pazze di Equitalia

Qualche consiglio per potere sospendere le cartelle "pazze" da parte di Equitalia.

http://www.investireoggi.it/fisco/cartella-esattoriale-pazza-ecco-come-chiedere-la-sospensione/


Video molto interessante sui tassi usurari delle banche e finanziarie

Video molto interessante dell'inviato delle Iene,Luigi Pelazza che parla di come difendersi dai tassi usurari di banche e finanziarie,da non perdere.

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/410932/pelazza-finanziamenti-se-ce-usura-ce-rimborso.html




I bambini ed il concetto di denaro,qualche consiglio per la loro educazione finanziaria.

Articolo interessante,su come spiegare ai bambini l'uso del denaro.

http://d.repubblica.it/famiglia/2013/10/04/news/educazione_finanziaria_figli-1833652/

giovedì 3 ottobre 2013

Ecco cosa ci costerà ogni anno l'aumento dell'IVA

Ecco cosa costerà ai consumatori l'aumento dell'IVA.
E' assurdo che in un momento di difficoltà generale,si tocchi un imposta sui consumi.

http://www.helpconsumatori.it/primo-piano/iva-consumatori-laumento-costa-207-e-allanno/73779

mercoledì 2 ottobre 2013

Assegno a matita...fregatura garantita!

Abbiamo ricevuto una mail ieri sera di un nostro lettore,in merito ad un assegno consegnato al suo fornitore con la data e specialmente l'importo scritto a matita.

Il fornitore ha chiesto un assegno del genere,in modo da essere flessibili con le date (il cliente/lettore aveva già avuto dei problemi di ritardi nei pagamenti,quindi ha chiesto della flessibilità al fornitore) e l'importo.(in caso ci fossero stati ulteriori interessi da pagare sul ritardo nel pagamento).

Ovviamente è successo quello che molti si potevano aspettare...Il fornitore ha incassato l'assegno qualche settimana dopo per un importo triplicato rispetto a quello concordato inizialmente..
L'assegno è andato in protesto ed ora il nostro lettore è seriamente nei guai,visto che l'assegno proveniva dal conto corrente aziendale.

In questi casi ci vuole semplicemente del comune buonsenso.
Non fidatevi di nessuno e cercate di prendere tutte le precauzioni possibili.Consegnare a qualcuno un assegno scritto a matita (anche se fosse solamente per la data) è pura follia.E' come gettare un pezzo di carne in un mare dominato da squali e sperare che non se ne accorgano.

Inanzitutto non bisogna fare assegni senza data oppure postdatati.Se dovete fare dei pagamenti futuri la soluzione migliore è fare delle RIBA oppure se il creditore vuole delle certezze è meglio firmare delle cambiali.(vedete i nostri post su come gestire le cambiali).

Se dovete fare degli assegni,fateli solamente con date certe ed importi certi scritti a penna.
Dovete anche tassativamente avere una fotocopia dell'assegno consegnato al creditore ed un ricevuta firmata dal creditore in cui conferma di avere ritirato l'assegno XYZ con importo XYZ in data XYZ.

Fatevi furbi e non fatevi fregare!!!



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martedì 1 ottobre 2013

Consigli utili per le carte di credito ricaricabili

 Interessante articolo con consigli e suggerimenti per scegliere la carta di credito ricaricabile.


http://www.regione.emilia-romagna.it/consumatori/notizie/2013/settembre/il-mondo-delle-carte-prepagate-vantaggi-e-rischi



Attenzione ai furti d'identità ed alle false richieste di finanziamento

 Interessante articolo sui furti d'identità e come tutelarsi.
 Specialmente nell'ambito dei finanziamenti,sempre più spesso capita che truffatori utilizzano dati altrui.


http://www.helpconsumatori.it/new-media/adiconsum-meismine-9-consumatori-ha-subito-furto-identita/73664



lunedì 30 settembre 2013

Mai firmare cambiali in bianco!

Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni di lettori che ci spiegano di richieste particolari da parte dei creditori.
Molti vogliono la firma di cambiali in bianco per poi poterle compilare  nel proprio ufficio,oppure richiedono la spedizione degli effetti via posta/corriere.

E' qualcosa che dovete assolutamente evitare!
Il firmare cambiali in bianco è una trappola che si rivolterà contro di voi.
Le cambiali devono essere compilate in tutte le proprie parti,bollate sul retro e dovete avere una ricevuta da parte del creditore con il numero degli effetti firmati,il totale del debito,la data di quando avete consegnato gli effetti ed il riepilogo delle date di scadenza delle cambiali.(la ricevuta dovrà essere ovviamente firmata da parte del creditore,agente di recupero crediti ecc)

Non fatevi mettere sotto pressione dai creditori,società di recupero e via dicendo.
E' pura follia dare la possibilità al vostro creditore di potervi ricattare cambiando le date sulle cambiali,intestandole ad altri oppure cambiando gli importi.

Non fatevi fregare!


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