mercoledì 24 luglio 2013

Intimidazioni per recupero crediti

Pubblichiamo un'altra mail di Mario che continua ad avere problemi con una società di recupero crediti:

Ciao,
ho dei problemi con una società di recupero crediti.Continuano a chiamare a casa e venire a suonare.
Mi dicono che sono procuratori stragiudiziali.La finanziaria xxxxxxxxxxx dove ho il prestito mi dice di averli incaricati per recuperare il credito.
Mi dicono che possono pignorarmi l'auto e via dicendo.Cosa posso fare?
Grazie Mario


Buongiorno Mario,
grazie del tuo messaggio.
Inanzitutto presentarsi come procuratori stragiudiziali è davvero ridicolo.
Non esiste la figura del procuratore stragiudiziale.Sono semplicemente addetti di società di recupero crediti che vogliono spacciarsi per qualcosa che non esiste.
Stragiudiziale nel senso che cercano di chiudere in via bonaria la situazione.
Non farti intimidire con minacce di pignoramenti o altro,non sono ufficiali giudiziari e non possono farti nulla.
Quando e se riceverai un decreto ingiuntivo poi ne riparleremo,nel frattempo sono solo minacce a vuoto.
Ti consiglio di contattare immediatamente la finanziaria,spiegando il problema ed inoltrando una raccomandata con la proposta di piano di rientro.
Non parlare più con questi "procuratori" della società di recupero crediti.
Spiega in maniera calma ma decisa che tratti unicamente ed esclusivamente con la finanziaria.
Leggi anche i nostri altri post su come gestire i debiti con le finanziarie e recupero crediti.

martedì 23 luglio 2013

Conto Bancoposta per protestati

Ci stanno arrivando diverse segnalazioni di utenti protestati che stanno cercando di aprire conti presso le Poste Italiane.
Confermiamo che se avete un protesto non è possibile aprire il conto corrente.
Ci siamo informati presso diversi uffici postali e la risposta è sempre stata la stessa.
Abbiamo anche provato con due nostri utenti protestati ad aprire il conto,ma entrambe le pratiche sono state respinte.
Se invece avete una segnalazione in CRIF o altre banche dati,oppure avete una sofferenza bancaria non ci sono particolari problemi.
Tre nostri utenti segnalati,sono riusciti ad aprire rapporti con Poste Italiane.
Consigliamo quindi per gli utenti protestati di rileggere alcuni post precedenti e cercare banche minori,spiegando chiaramente al direttore di filiale quale è stato il problema e chiedendo un conto solamente in attivo con una carta ricaricabile.
Per incentivare l'apertura del conto è sicuramente utile potere domiciliare tutte le utenze e magari aprire un piccolo conto risparmio da 50 euro al mese.(o anche meno)


sabato 20 luglio 2013

Minacce da agente recupero crediti

Pubblichiamo la mail dell'amico Mauro da Cagliari.

Ciao,
ho un problema con una società di recupero crediti.
La società XXXXX XXXXXXX,mi sta bombardando di telefonate presso il posto di lavoro ed un loro impiegato è arrivato a casa a suonarmi il campanello e mi ha minacciato di azioni giudiziare,pignoramenti ecc
Sono preoccupato,cosa posso fare?
Grazie
Mauro XXXXXX

Ciao Mauro,
inanzitutto devi diffidare queste persone da continuare a chiamarti e tormentarti.
Spiega con molta calma che non sei interessato a discutere con loro e prenderai accordi con la finanziaria.
Ti consigliamo di contattare la finanziaria,spiegare il problema e trovare con loro un accordo,specificando che sei stato trattato molto male dalla loro società di recupero crediti.
Quello che tu chiami impiegato,è molto probabilmente un agente di recupero crediti che fa l'esattore domiciliare.
Gli agenti possono contattare il debitore a casa,ma devono essere educati e rispettosi.Hanno un codice deontologico da rispettare,stipulato dalla loro associazione di categoria.(unirec)
Non possono minacciare o fare pignoramenti,non sono pubblici ufficiali o avvocati.
Se l'agente si ripresenta a casa tua,digli molto chiaramente che non hai intenzione di trattare con lui ma solamente con la finanziaria e chiudi immediatamente qualsiasi discussione.
Devi essere molto chiaro,non farti vedere intimorito o spaventato.
Se ti dovesse minacciare pesantemente oppure la discussione dovesse essere fuori controllo puoi chiamare le forze dell'ordine.(ed in seguito ti consigliamo di fare una diffida alla società di recupero crediti e segnalare all'Unirec quanto accaduto,puoi farti aiutare da un'associazione consumatori)
Per sistemare la questione con il creditore,manda una raccomandata a/r alla finanziaria,spiegando il motivo dei mancanti pagamenti e proponendo un piano di rientro mensile.

venerdì 19 luglio 2013

Le banche revocano i fidi da un giorno all'altro!

Pubblichiamo la mail di Paolo di Cagliari:

Buongiorno Altdebiti,
grazie per l'aiuto che ci date tramite il vostro blog.
Ho un problema con la mia banca,la XXXX XX XXXXXXXX XX XX.
Mi ha mandato una lettera revocandomi il fido e chiedendomi il rientro entro cinque giorni.
Oltretutto ho anche un prestito personale con XXXX ed ho saltato due rate a causa della perdita del posto di lavoro.Mi è arrivata una lettera da parte della finanziaria,chiedendomi di rientrare immediatamente.
Devo prendere un legale?
Grazie
Paolo


Caro Paolo,
grazie della mail.Siamo più che felici di potere aiutare te e tutti quelli che ci leggono.
No,in questa fase non hai bisogno di un legale.
Il primo passo è quello di fissare un incontro con il direttore e chiedere chiarimenti.
Specifica che a causa della perdita del posto di lavoro non puoi rientare in questo momento.
Per quanto riguarda la finanziaria,invece scrivi una raccomandata spiegando che hai perso il lavoro.
Verifica nel contratto se non hai firmato una polizza assicurativa sulla perdita del posto di lavoro.
Per quanto riguarda la banca sarebbe utile sapere quale è l'importo e se hai prestato garanzie reali (fideiussioni,firme di garanti ecc) perchè in questo caso le cose potrebbero complicarsi.
Tieni aggiornati e non mollare!!

giovedì 18 luglio 2013

Spese folli recupero crediti

Pubblichiamo volentieri la mail di Luca da Parma:

Ciao,
ho saltato alcune rate di un prestito di XXXXXXXXX per la mia auto.
Ho avvisato la finanziaria delle difficoltà ed hanno comunque girato la pratica al recupero crediti.
Ora mi arriva un avviso con la richiesta delle rate più altri 429 euro di spese!!!
Come un'altra rata...
Cosa devo fare?
Saluti
Luca xxxxxxx

Ciao Luca,
il consiglio è di pagare direttamente alla finanziaria senza pagare le spese (folli) del recupero crediti.
Chiama la finanziaria e fatti dare il loro conto corrente,oppure pagare con un bollettino postale le rate insolute.
Specialmente in questi casi,evita di parlare con la società di recupero crediti ma dialoga solamente con la finanziaria dove sei cliente.
Tienici aggiornato sugli sviluppi.

mercoledì 17 luglio 2013

Apertura conto corrente ai protestati

Stiamo ricevendo diverse email,in cui ci viene chiesto consiglio per aprire un conto corrente se si è avuto un protesto.
Ci stanno anche segnalando,persone che chiedono cifre folli per l'apertura del conto,si tratta generalmente di società finanziarie o mediatori.

Onestamente riteniamo che non serve a nulla pagare qualcuno per aprire un conto corrente.
Prendete la lista di tutte le banche della vostra città,recatevi presso tutte e vedrete che una banca vi farà aprire il conto corrente.
Specialmente le banche più piccole sono sempre alla ricerca di clienti.
Ci sono anche soluzioni innovative come la carta conto.
Non avete un conto corrente fisico presso la filiale,ma con una carta avete un codice IBAN e potete fare tutte le operazione online.
Oppure potete chiedere alla banca un conto corrente solo in attivo con una carta di debito ricaricabile.
Ci sono mille soluzioni,se davvero le cerchiamo.
Dovete recarvi presso la banca e parlare con il direttore ed essere molto sinceri.
Meglio dire subito la verità piuttosto che mentire e poi avere un secco rifiuto.
Abbiamo consigliato a molti lettori questa soluzione ed alla fine sono riusciti a trovare un istituto che aprisse il conto.
Specialmente se domiciliate le vostre utenze ed accreditate il vostro stipendio sarete visti molto bene dalle banche.
Provare per credere!

martedì 16 luglio 2013

La banca non accetta piano di rientro

Pubblichiamo la mail di Mary da Firenze:

Ciao,
ho un problema con la mia banca.E' la Cassa di XXXXXXXX XXXXXXXX.
Avevo un fido di 5000 euro che mi è stato revocato da un giorno all'altro.Ho sconfinato qualche volta,ma sono sempre rientrata immediatamente.
Ho una piccola azienda e questi soldi sono assolutamente fondamentali per me.
La banca non accetta un mio piano di rientro proposto con 450 euro al mese,vogliono tutto e subito.
Mi hanno detto che possono chiudere il conto,girare tutto in sofferenza ed in questo modo non potrò più operare con altre banche!!!
Per favore aiutatemi,sono disperata.
Grazie
Mary XXXXXXX


Ciao Mary,
ci dispiace per la tua situazione.Si tratta del solito terrorismo bancario che colpisce in questo momento le piccole imprese.
Abbiamo centinaia di segnalazioni di fidi chiusi e richieste di rientro immediate.
Purtroppo le banche non hanno più voglia di operare con le PMI ed il loro unico obiettivo e focalizzarsi sulla raccolta.
Non farti ricattare,per un fido di 5000 euro la banca non ha nessun interesse a girarti il conto in sofferenza.
Per una cifra del genere sarà abbastanza difficile che facciano un decreto ingiuntivo o altre azioni legali.
Se hai problemi con il direttore della filiale,ti consigliamo di parlare con qualcuno direttamente in sede generale.
Spiega quali sono i tuoi problemi e che questo fido è essenziale per te.Manda anche una raccomandata dove spieghi il tutto,in questo modo hai una prova della tua buona fede.
Devi combattere e non farti impressionare dal filialista di turno.
Molti direttori sono sotto pressione e quindi cercano di premere per rientri immediati.
Ma chi oggi,con un fido revocato va a pagare immediatamente?
Chiedi ovviamente anche spiegazioni della revoca del fido.La Banca d'Italia ha chiesto alle banche di sostenere le imprese,specialmente le PMI che sono la spina dorsale dell'economia italiana.
Stiamo segnalando via email alla Banca d'Italia tutte le banche che stanno revocando fidi o comportandosi in maniera scorretta con i clienti.Quindi tienici aggiornati su come va la situazione.


domenica 14 luglio 2013

Non riesco a pagare i debiti

Ci stanno arrivando diverse segnalazioni di utenti in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo ed di altri finanziamenti.
Il primo consiglio è di stare attenti al finanziamento più "pericoloso",quindi se avete un mutuo dovete concentrarvi su questo prima di pensare a soluzioni per altri debiti.
Avendo la garanzia dell'immobile la banca può facilmente ricattarvi e potete davvero finire nei guai.
Contattate subito il direttore della vostra filiale,spiegando il problema in modo molto umile e sincero.
Di questi periodi tutti hanno dei problemi e le banche sanno benissimo come stanno le cose nell'economia reale.
Verificate se la vostra banca aderisce alla moratoria sui mutui e proponete di dimezzare la rata allungando il finanziamento oppure trovando con il direttore una soluzione.
Non lasciate che la cosa vi scappi di mano procrastinando l'appuntamento in banca.
Prima ci andate, prima riuscite a risolvere il problema.
Potete farvi aiutare dalla vostra locale associazione consumatori.

Per altri finanziamenti che non sono garantiti potete stare più tranquilli.
Verificate nel contratto se avete firmato una polizza sul rischio impiego,in questo caso almeno inizialmente l'assicurazione coprirà il vostro debito.
Anche in questo caso mettetevi subito in contatto con la finanziaria spiegando quello che è successo e proponendo di dimezzare la rata oppure fare un piano di rientro.
In queste cose bisogna essere tempestivi e molto trasparenti.

Cercate di vivere sereni,in questo momento ci sono milioni di italiani che hanno problemi a pagare le rate,quindi non è un problema solo vostro.
Cercate solo di interessarvi subito al problema,specialmente quando ci sono garanzie reali come ipoteche,cambiali a garanzia,fideiussioni oppure avalli di garanti.


sabato 13 luglio 2013

Attenzione ai finanziamenti cambializzati

Ci stanno arrivando diverse segnalazioni di problemi con i finanziamenti cambializzati.
Inanzitutto sono molto cari,cercate di evitare prestiti di questo tipo.
Meglio tentare altre soluzioni con la vostra banca oppure chiedere un prestito ad un famigliare.
Con un tasso a due cifre,andrete a prendere pochi soldi e pagare per molti anni.Questi finanziamenti non concedono di chiedere cifre importanti,generalmente si arriva al massimo a 5000-10000 euro.
Il secondo problema è che dovete avere anche un garante per l'avallo delle cambiali.
Questo vi mette in una posizione molto difficile se doveste saltare un pagamento.Rischiate di fare protestare il vostro garante.
Il terzo problema è la tempistica,ci vuole tantissimo tempo e ci segnalano diversi intoppi durante l'iter del finanziamento.

venerdì 12 luglio 2013

Problemi con recupero crediti

Pubblichiamo volentieri la mail di Marco:

Ciao,
ho ricevuto una lettera da tale XXX XXXXX dicendo che devo pagare un credito ceduto da parte di Banca XXXXXX di oltre sei anni fa.Al tempo avevo tentato di mediare con la banca,ma alla fine non sono riuscito neanche a fare un piano di rientro.Il direttore voleva tutto e subito.
Il credito originario era di circa 2900 euro ora mi chiedono 4000 euro!
Mi stanno anche tempestando di telefonate sia a me che a parenti.
Mi dicono che ho firmato una raccomandata...ma non ho mai firmato nulla.
Marco
XXXX


Ciao Marco,
grazie della tua mail.Situazione classica da cessione del credito.
Inanzitutto la società non dove permettersi di chiamare parenti o vicini.Avvertili subito sia telefonicamente che per iscritto che provvederai a denunciarli al garante della privacy e farai una segnalazione all'Unirec.
Per quanto riguarda la raccomandata,presumo ti riferisci alla cessione del credito.
Moltissime volte queste raccomandate non vengono mai spedite,quindi hai un jolly sempre da giocare.
Se vuoi chiudere la posizione ti consigliamo di proporre un saldo e stralcio a 1000-1200 euro,non un euro di più.
Considera che avranno pagato il tuo credito 20% del valore facciale originario.
Non fare assolutamente piani di rientro o altro,butti via i tuoi soldi.
Questi sono debiti da chiudere al 50% di riduzione.Ovviamente ricordati di farti rilasciare una liberatoria completa al momento del pagamento.Paga con assegno circolare e fai la fotocopia dell'assegno.
In caso di dubbi,fatti consigliare dalla tua locale associazione consumatori o legale di fiducia.
Non esitare a scriverci ancora in caso di bisogno,siamo a tua disposizione.


mercoledì 10 luglio 2013

Finanziamenti respinti

Ci stanno arrivando diverse segnalazioni di finanziamenti respinti da banche e finanziarie.
Purtroppo con l'attuale crisi economica sia banche che finanziarie hanno ristretto le erogazioni e diventa molto difficile ottenere un prestito.
Ieri sui giornali è apparsa la notizia del crollo dei mutui,-47%.Diventa difficile ottenere un mutuo con uno spread decente e senza dovere dare in garanzia anche il proprio sangue.
Se siete dipendenti e vi hanno respinto un prestito personale o credito al consumo, una soluzione può essere la cessione del quinto.
I tassi sono generalmente molto alti,quindi vi conviene fare shopping tra le diverse banche e finanziarie.
Vi consigliamo comunque di fare il prestito presso la vostra banca di fiducia in modo da potere ottenere un tasso migliore.Cercate di analizzare bene tutte le condizioni ed in caso di dubbi,rivolgetevi ad un'associazione consumatori.Leggete anche i nostri post sulle cessioni del quinto.
In casi di vera emergenza potete fare una carta revolving oppure prelevare dalla carta di credito,attenzione perchè qui i tassi sono davvero mostruosi,utilizzate questi strumenti con cautela.
Se siete autonomi diventa molto difficile,le banche sono davvero chiuse in questo momento e ci segnalano che è difficile anche ottenere dei piccoli fidi di cassa.

martedì 9 luglio 2013

Cessione del quinto da pagare

Pubblichiamo la mail che ci è arrivata dall'amica Marta:

Ciao,
mi chiamo Marta,ho 48 anni e sono di XXXXXXX.
Ho fatto una cessione del quinto con XXXXXXX quattro anni fa,ora ho dovuto lasciare il lavoro per motivi personali e nonostante l'assicurazione che ho firmato e pagato ora la stessa assicurazione mi sta chiedendo i soldi,cosa da fare?
Grazie
Marta XXXXXXXXX


Cara Marta,
la polizza rischio-impiego "copre" la finanziaria o banca nel caso tu perda il posto di lavoro.
Ogni polizza ha  clausole diverse,dovresti leggere attentamente la tua.
Generalmente l'assicurazione paga il creditore e poi viene a riscuotere direttamente da te i soldi.
Ci sono due soluzioni: 1) fare un piano di rientro 2) indicare alla finanziaria il nuovo posto di lavoro e farsi trattenere il quinto dal nuovo datore di lavoro.
Nel caso avessi dei dubbi,ti consigliamo di rivolgerti alla tua locale associazione consumatori per assistenza.


domenica 7 luglio 2013

Cambiali a garanzia ATTENZIONE!!

Ci stanno arrivando diverse segnalazioni di istituti di credito e società di recupero crediti che stanno richiedendo cambiali a garanzia a fronte di un un piano di rientro.
Ribadiamo di stare molto attenti e se possibile di non firmare nessun titolo a garanzia.
La banca o finanziaria ha già in mano gli effetti con le relative scadenze quindi non c'è bisogno di avere anche il classico "cambialone" a garanzia.
Se il piano di rientro è fatto tramite versamenti,bonifici o bollettini postali non rilasciate nessun effetto a garanzia,avranno tutto il potere di potervi ricattare in seguito.
Se proprio rischiate un protesto o dovete davvero firmare un effetto a garanzia altrimenti rischiate una sofferenza bancaria dovete farvi assitere dal vostro legale di fiducia oppure da un'associazione consumatori.La cambiale dovrà essere compilata in tutte le sue parti e datata,altrimenti non firmatela!Fatevi poi rilasciare fotocopia della cambiale e ricevuta del piano di rientro incluso la cambiale a garanzia e deve essere ben chiaro che non possono incassare la cambiale a garanzia se il pagamento degli altri effetti e regolare.Alla fine del pagamento dell'ultima cambiale dovranno restituirvi immediatamente l'effetto a garanzia.
Cercate comunque di evitare in quasiasi modo di firmare effetti a garanzia.

sabato 6 luglio 2013

Telefonate recupero crediti 2

Pubblichiamo un'altra mail di un nostro lettore.

Ciao,
mi chiamo Nicola.Continuo a ricevere telefono da società di recupero crediti che chiamano vicini e parenti dicendo che sono dell'Inps,Sda.Che devono consegnare un pacco,che non ritiro la posta dell'Inps e via dicendo.Spesso chiamano con il numero nascosto e non riesco a sapere chi sono.
Sono davvero esausto e non ne posso più.Cosa posso fare?
Grazie
Nicola XXXXXXXX


Caro Nicola,
grazie della tua mail.Stiamo ricevendo moltissime segnalazioni di utenti tempestati da società di recupero crediti davvero poco serie e professionali.
Purtroppo la "tecnica" di farsi passare per un corriere espresso oppure per altre persone è una tecnica spesso usata da società con pochi scrupoli.
Chiamano i vicini ed i parenti per poterti rintracciare,probabilmente non hai un telefono fisso oppure hai cambiato numero di cellulare.
Considera che le banche e finanziarie affidano a diverse società di recupero crediti le pratiche da recuperare,quindi non puoi mai essere certo di chi ti contatta.
Il primo consiglio è quello di mettersi in contatto con queste persone.
Devi sapere nome e cognome di chi sta parlando,il nome della società ed un recapito telefonico.
Ti consiglio di essere molto gentile e disponibile all'inizio,in modo da avere tutti i dati completi.
Una volta che hai quello che ti serve,fatti dire il motivo dalla chiamata.
Dopo avere saputo anche questo,molto semplicemente spiega che il loro comportamento è inaccettabile che farai una regolare denuncia e contatterai direttamente il creditore spiegando quello che è successo e troverai un accordo con loro.
Ricordati che queste società campano grazie a banche e finanziarie,quindi non possono permettersi di avere problemi con il loro "datore di lavoro".
Ti consiglio di fare un esposto al garante della privacy e poi di mandare copia di questo esposto al creditore.
Se la società è iscritta all'Unirec (associazione delle società di recupero crediti),ti consiglio di mandare copia anche a loro.
Se dovessero insistere nuovamente con telefonate ed altro,il prossimo passo è di fare una denuncia formale alle forze dell'ordine.
Fatti consigliare dalla tua locale associazione dei consumatori.
Mi raccomando non mollare,e fai valere i tuoi diritti.Tienici aggiornati.

venerdì 5 luglio 2013

Se dovete firmare delle cambiali..fate attenzione!

Prima di firmare delle cambiali,vi consigliamo di pensarci bene e di farvi consigliare dal vostro legale di fiducia oppure da un'associazione consumatori.
Se comunque dovete firmarle fate attenzione a questi punti:

1)mai firmare cambiali in bianco.Le cambiali devono essere compilate in tutte le sue parti,data,nome debitore,nome creditore.

2) non firmate mai cambiali a garanzia.Vi possono ricattare in qualsiasi momento.

3) fate delle fotocopie delle cambiali,in modo da avere la prova di quelle originali

Cercate ovviamente di pattuire una cifra di rimbors sostenibile,non firmate mai sotto pressione del creditore.
Vanno applicati dei bolli sul retro delle cambiali.Accordatevi con il creditore per pagarle voi personalmente.
Generalmente i creditori tentano di fare "la cresta" sul costo dei bolli.
Basta andare in tabaccheria e chiedere conferma dei bolli specificando l'importo totale di ogni cambiale.
Fatevi sempre rilasciare un documento con un riassunto del totale delle cambiali che state firmando,gli importi e le relative scadenze.
Meglio avere un documento di sintesi onde avere la spiacevole sorpresa di vedersi aggiungere magari 4-5 cambiali...

giovedì 4 luglio 2013

Piani di rientro come gestirli

Pubblichiamo la mail di Enrico:

Ciao a tutti,grazie per i post che scrivete,sono di aiuto per tutte le persone come me che non hanno esperienza nel settore.Ho un debito di 5000 euro con la Banca XXXXX filiale di XXXXXXXX.
Purtroppo ho avuto problemi con il lavoro e non sono riuscito a pagare il fido.
Mi hanno proposto un piano di rientro con rate da 450 euro al mese ed una cambiale.(loro dicono a garanzia)
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie
Enrico XXXXXX
XXXXX


Ciao Enrico,
grazie del messaggio.
Inanzitutto ci sembra un piano di rientro molto salato.Non hai specificato quale è il tuo stipendio mensile ma comunque la cifra è troppo alta.
Mettiamo che tu sia un impiegato con uno stipendio di 1500 euro mensili,non puoi pagare una cifra così alta.
Ti consigliamo di procedere con un rientro di 200 euro mensili.
Quanti interessi hanno caricato sul rientro? 5000 euro è il tuo debito,oppure la cifra che hanno calcolato?
Cerca di verificare esattamente quali sono gli interessi caricati.
Per quanto riguarda la cambiale,sicuramente la vogliono a garanzia del loro credito.Ti sconsiglio di firmarla,hanno una grande arma di ricatto nello loro mani e rischi solamente di avere problemi se mai dovessi saltare una rata.
Facci sapere come vanno le cose.
Cordiali saluti
Alt Debiti


Sconsigliamo fortemente di firmare qualsiasi effetto a garanzia in mano ai creditori.
Hanno una grande arma di ricatto ed a quel punto non avete più margine di manovra.
Quando decidete di fare un piano di rientro con una banca,finanziaria,fornitore ecc cercate di pagare sempre una cifra che non vi strozzi mese per mese.
E' inutile proporre una cifra che sapete di non potere pagare.
Se avete uno stipendio di 1000 euro,proponete 50/100 mensili,se avete uno stipendio di 2000 euro proponete 200-300 euro.
Cercate sempre di tenere dei soldi per le emergenze.
Fatevi sempre spiegare esattamente quanti interessi hanno calcolato sulla vostra posizione,se vi sembrano numeri eccessivi vi consiglio di rivolgervi ad un'associazione consumatori per verificare tutti i numeri.

mercoledì 3 luglio 2013

Sofferenze bancarie

Quando la banca passa un credito all'incaglio ed in seguito non riesce ad incassarlo gira il credito in sofferenza ed automaticamente siamo segnalati in Centrale Rischi.
Purtroppo questa segnalazione preclude qualsiasi possibilità di ottenere un finanziamento bancario ed a volte risulta anche difficile potere aprire un nuovo conto corrente bancario.
E' quasi come essere protestati,purtroppo in Italia la sofferenza bancaria è vista come una macchia di infamia da parte delle istituzioni finanziarie.
Vi consiglio di non arrivare mai fino a questa situazione,ma di proporre un piano di rientro alla banca,anche con rate minime ma di non arrivare allo scontro finale con la banca.
Purtroppo hanno il coltello dalla parte del manico e con il ricatto della segnalazione possono fare quello vogliono.Rischiate seriamente di rovinarvi il vostro merito creditizio per i prossimi anni.
Cercate di ragionare con la banca,preferiscono pochi soldi al mese piuttosto che perdere un credito.
Specialmente di questi tempi,sanno benissimo che molte persone sono in difficoltà,quindi avete la scusa giusta per proporre una cifra che non vi strozzi mensilmente.
Cercate di intervenire prima che il credito sia incagliato,non serve a nulla nascondersi e fare finta che il problema non esista.
Anzi,se affrontate subito la questione con il direttore della vostra filiale,avete tutto il tempo per trovare una soluzione e la banca capirà di avere una persona seria e competente come interlocutore.

martedì 2 luglio 2013

Continue telefonate da società di recupero crediti

Pubblichiamo volentieri,la mail dell'amica Piera:

Buongiorno,
sono disperata.Ho un piccolo debito con la XXXX e sono tempestata di telefonate da una società di recupero crediti XXXXXXX.
Mi chiamano in continuazione a casa,sul lavoro,sul cellulare.Hanno anche chiamato i miei famigliari e vicini di casa.Non ne posso più.Mi sento umiliata e non so cosa fare.Per favore aiutatemi.
Piera XXXXXXXX Bologna


Cara Piera,
ci dispiace per quello che ti sta accadendo.
La maggiore parte delle società di recupero crediti sono serie ed oneste ma purtroppo come in ogni settore ci sono delle mele marce ed il consumatore non può essere trattato in questo modo.
Ti consigliamo di diffidare immediatamente questa società da questo comportamento.
Le società di recupero crediti possono contattare il debitore per richiedere il pagamento delle cifre dovute ma non possono assolutamente avere un atteggiamento vessatorio tormentando le persone via telefono ed addirittura telefonando a parenti e vicini.
Purtroppo ci stanno arrivando diverse segnalazioni da cittadini assolutamente esasperati da queste situazioni.
Come scritto sopra,il primo consiglio è quello di essere molto duri con queste persone.
Dovete fare chiaramente valere i vostri diritti,anche se avete un debito non potete essere minacciati o perseguitati.
Se l'atteggiamento di queste società dovesse continuare dovete agire.La prima soluzione è quella di rivolgersi ad un'associazione consumatori locale per denunciare immediatamente quanto sta succedendo.
Il secondo passo è di contattare direttamente il creditore e risolvere con loro la questione.
Facendo presente l'atteggiamento vessatorio della società di recupero crediti.Alle fine il creditore è responsabile anche per le azioni delle società alle quali viene affidato il recupero del credito.
Se dovessero ancora insistere vi consiglio di rivolgervi alle Forze dell'Ordine e fare una denuncia al Garante per la Privacy.
Non dovete farvi intimorire da queste persone,specialmente quando si coprono con l'anonimato telefonico.
E' giusto che una società faccia il suo lavoro e richieda al debitore quanto dovuto ma devono farlo in modo educato e rispettoso.Possono contattare esclusivamente il debitore ma non possono contattare i vicini,amici e parenti.Ovviamente non possono rivelare ad altri dei vostri debiti.
Forza Piera,non mollare se hai bisogno di aiuto,scrivici quando vuoi.